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WPT Londra: Erik Seidel e Phil Ivey, spettacolo inglese

Erik Seidel, abituato a maneggiare stack importantiInizia col botto la prima tappa del World Poker Tour a sbarcare a Londra: a guidare la truppa al termine del day 1A due fenomeni come Erik Seidel e Phil Ivey, stelle di un firmamento ristretto ma brillantissimo. Infatti, in questa prima giornata sono soltanto 72 i giocatori a prendere parte all’azione, a fronte di un buy-in di 5.300 sterline.

Presenti per il team di PartyPoker – che sponsorizza l’evento – Dragan Galic, Ian Frazer e Felipe Ramos. Purtroppo, solo quest’ultimo riuscirà a superare la giornata, terminando in 27esima posizione sui 31 giocatori rimasti in piedi.

E ben saldo in testa si presenta Erik Seidel, campione infinito e mai abbastanza acclamato. Lo statunitense – che solo nel WPT vanta un titolo e due tavoli finali – chiude la giornata a 226.000 chips, pronto a dare battaglia.

Phil Ivey non è a Londra per turismo...Tuttavia, Seidel non è il solo pro di Full Tilt Poker a fare la voce grossa, visto che Phil Ivey ha chiuso in quarta posizione, a quota 146.200, quando l’average dice 70.000. Per il miglior giocatore di poker al mondo - concedeteci questa definizione - una giornata movimentata fra alti e bassi, conclusa tuttavia nel migliore dei modi.

Fra i volti noti incapaci di esprimersi secondo le loro potenzialità, figura certamente Roland De Wolfe. L’inglese, che ha già vinto nella sua strepitosa carriera un titolo WPT, certamente teneva non poco a ben figurare in un torneo tanto importante, per di più giocato in casa. Le sue ambizioni tuttavia vengono falciate nelle ultime ore di gioco, quando viene pescato in un bluff che gli sarà fatale.

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Altro giocatore incapace di essere profeta in patria è stato James Akenhead, eliminato nelle ultime battute, mentre fa una bella figura Luke “_FullFlush1_” Schwartz, che nonostante dividesse il tavolo con Phil Ivey ha chiuso la giornata sopra average, a quota 82.400.

Fra gli altri V.I.P. superstiti, segnaliamo un convincente Huck Seed – che chiude con uno stack di 93.400 – e il malinconico Andrew “good2cu” Robl, temibile giocatore di cash game ma qui ultimo nel chipcount, a quota 37.300.

Aspettiamo quindi di conoscere gli esiti del day 1B a cui fra gli altri parteciperà Filippo Candio, prima di riuscire a capire quali saranno le forze in campo, pronte a mettere le mani sul primo titolo WPT che si assegni all’ombra del Big Ben.

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