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Harrington on Online Cash Games: micro stakes e giocatori maniac (2° parte)

Concludiamo, in questo articolo, la traduzione dell’estratto sui micro stakes e i giocatori maniac tratto dal nuovo libro di Dan Harrigton e Bill Robertie “Harrington on Online Cash Games 6-Max No Limit Hold’em”.

“Facciamo subito un altro esempio pratico: siete in un tavolo online 6-max di NL10 ed il giocatore seduto due posti dopo di voi è “Pwnmaster”, di cui l’HUD mostra le seguenti statistiche:

In questa mano siete sullo small blind con uno stack di 19,50 $ e Pwnmaster è in middle position con 34,30 dollari. Il giocatore da UTG limpa per 0,10 $ e Pwnmaster rilancia a 0,40 $. Il cutoff e il bottone foldano e voi con 10 10 decidete di re-raisare a 1,40 $. Prestate attenzione al fatto che chiamare è una mossa più pericolosa rispetto all’esempio precedente, poiché il rischio di overcard sul flop è più alto rispetto a QQ.

Per questo motivo, vincere il piatto immediatamente è sicuramente una buona idea, anche se con Pwnmaster già coinvolto la cosa potrebbe non riverlarsi tanto facile. Tuttavia, il vostro rilancio farà probabilmente foldare sia il Big Blind e sia l’ under the gun, lasciandovi in heads-up con il vostro obiettivo.

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Come da previsione, BB e UTG passano e Pwnmaster aggiunge il dollaro per chiamare. Il piatto è ora 3,05 $ e sul flop arrivano k 7 5 .  C’è una overcard alla vostra coppia, ma può andare bene lo stesso: nel suo range ci sono diverse mani che contengono un Kappa, tuttavia quella senza sono in numero maggiore e quindi vi trovate comunque in una buona posizione.

Come primi a parlare, bettate 1,50 $ che corrisponde a circa metà del piatto. Poiché il “fold to c-bet” di Pwnmaster è zero allora dovreste aspettarvi un facile call, ma siccome avete 3-bettato pre-flop una ulteriore puntata dovrebbe aiutarvi a proteggere la vostra mano se ha delle overcard che possono battervi. Invece di chiamare, Pwnmaster rilancia a 6.00 $, e a questo punto dovete decidere se mettere a rischio o meno tutto il vostro stack. Effettivamente la vostra azione dovrebbe propendere verso la prima ipotesi, visto che con le statistiche di Pwnmaster si può ancora essere largamente ottimisti circa il fatto di avere la best hand. Appurato ciò, qual è allora la vostra strategia? La mossa corretta è di chiamare solamente lasciando che Pwnmaster provi a farvi foldare sulle street successive.

Notate, infatti, che mentre il suo “fold to c-bet” è zero, il suo “fold to turn c-bet” è invece 100. In altre parole, se re-raisate o leadate al turn lui potrebbe foldare alcune delle mani che battete, mentre un’azione più passiva gli permetterebbe di bettare sul turn praticamente con tutto. Decidete di callare gli altri 4,50 $ e il piatto è ora 15,05 $ con uno stack effettivo di 12,10 dollari. Il turn è un k e fate check. Questa è una buona carta per voi: se lui ha un Kappa in mano stavate dietro già da prima, mentre ora le possibilità che ce l’abbia si sono ridotte di un terzo.

Anche fare check è una buona mossa, perché indica che magari avete soltanto una coppia bassa oppure un draw di quadri. Questo può spingere l’altro a puntare ancora, a prescindere dalla sua mano. Pwnmaster va all-in e voi fate call: lui mostra q 9 e al river c'è un 9 che vi consegna il piatto.”

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