Vai al contenuto

Giochi di Potere: la doppia vita di Jason Ader, tra Adelson e Bwin.party

Vi abbiamo raccontato (nell'articolo di ieri) come Jason Ader sia riuscito ad inserirsi nelle pieghe di Bwin.Party divenendo il terzo azionista.

Il finanziere newyorkese, direttore di Las Vegas Sands e uomo di punta del fondo SpringOwl, reciterà un ruolo di primo piano nella vicenda Bwin e non solo. E’ lui l’uomo forte di Wall Street che sta condizionando gli equilibri dell’e-gaming mondiale.

Ma vi è uno strano intreccio di interessi (contrapposti) in tutta questa storia, al limite del conflitto di interessi. Il 15 aprile del 2014, Ader è diventato uno dei direttori della creatura di Adelson, il nemico numero uno del gaming online.

jason-ader

Lo stesso Ader è colui che proprio dodici mesi fa, appena entrato in Bwin.party, ha scatenato una vera offensiva contro il board della multinazionale ed in particolare del suo amministratore delegato, Norbert Teufelberger, co-founder di Bwin Interactive e poi Ceo di Bwin.party.

Con l'acquisto di Amaya di PokerStars, le azioni della multinazionale londinese sono sprofondate 12 mesi fa e l'azione di Ader è stata decisiva per mettere sul mercato la stessa Bwin.party, ora al centro di una complessa operazione di vendita, dove i fondi di investimento stanno giocando un ruolo decisivo (lo vedremo insieme), in quella che è diventata un’asta.

Il manager newyorkese ha costretto alla vendita gli altri azionisti della multinazionale e si è innescata una bagarre, non solo tra società, ma anche tra i fondi d’investimento che hanno fiutato l’affarone.

Ader ha lanciato una campagna per ricostruire il board di Bwin.party ed ha spinto il consiglio di amministrazione ad affidarsi a  Deutsche Bank, per la vendita del gruppo.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ma questo è solo un capitolo di una lunga storia che vi andremo a raccontare.

Wall Street e il gioco online - fine seconda parte - continua

Wall Street e il gioco online - prima parte

 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI