Il poker è un gioco in continua e rapidissima evoluzione e anche solo leggendo articolo di strategia o riguardando il'action dei tavoli finali di appena un paio di anni fa, si nota una differenza sostanziale nello stile di gioco. Questo perché il poker continua ad appassionare milioni di persone in tutto il mondo, un aspetto che comporta un sempre maggior numero di regular ai tavoli. L'unico modo che hanno i professionisti per mantenere stabile il profitto atteso, dunque, è quello di migliorare costantemente, portando il livello di pensiero sempre più in alto.
Per queste ragioni, sei anni sono un periodo di tempo enorme nel poker. Nel 2009, infatti, questo mondo era completamente differente rispetto a com'è ora, sotto tutti i punti di vista: gioco, protagonisti, poker room, legislazione, traffico e via di scorrendo. Per intenderci, all'epoca il cash game non era ancora sbarcato in Italia, non si poteva giocare a buy-in superiori ai 100€ sulle .it, Full Tilt Poker accettava gli italiani e solo da pochi mesi era stato negato l'accesso a Pokerstars.com ai player nostrani.
Risulta quindi molto interessante andare a rivedere la primissima sessione di High Stakes Italy, show sul cash game sponsorizzato da GDpoker che proprio sei anni fa si svolgeva nel bellissimo Casinò di Venezia.
La partita era a blinds 25€/50€ e ante a 20€ e i protagonisti erano alcuni tra i migliori cashgamer azzurri dell'epoca: Marcello "luckexpress" Marigliano, Fabrizio "superbaldas" Baldassarri, Mauro Stivoli, Giampaolo "Zio Slim" Eramo, Alessio Isaia, Francesco Nguyen, Dario Minieri e Max Pescatori. Alla telecronaca invece Jack Bonora e Gaspare Triolo.
Ciò che risulta molto affascinante di quella sessione è anche la location: all'aperto e a pochi metri dal canale di Venezia. Forse anche per questo motivo gli otto partecipanti risultano molto rilassati e a loro agio quando si siedono, nonostante tutti loro abbiano davanti 10.000€, una somma non da poco oggi come allora. La partita è quindi piuttosto deep, visto che ogni giocatore ha uno stack di 200 big blinds.
Solitamente una struttura simile aumenta lo spettacolo e infatti è proprio così: pronti via e Darietto Minieri prova subito a rubare i bui alla prima mano rilanciando fino a 440€ (più di 8x) con 8-9 ma solo per foldare alla 3-bet fino a 1.600€ di Marigliano con A-J. Sempre Marcello è il mattatore delle fasi iniziali: alla seconda mano va all-in di fronte al rilancio di Nguyen con 7-5 su flop 5-K-7 ma si trova davanti il K-5 di Francesco; poi ricarica altri 10.000€ e va rotto contro Pescatori quando sul board j 7 10 4 mette tutto con 7 7 ma di fronte trova il 4-volte campione WSOP (allora con due braccialetti in bacheca) con un 6 5 che regge su entrambi i river.
Le emozioni in questo High Stakes Italy 2009 non mancano sicuramente e grazie a GD Poker, che ha caricato il video integrale su Youtube, è possibile riviverle oggi, a ben sei anni di distanza. Questa l'interessante sessione di cash game live a Venezia: