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WSOP Main Event, siamo al D-Day: Filippo, falli neri!

Filippo Candio: stasera tutti gli occhi e le speranze azzurre su di luiCi siamo: dopo quasi 4 mesi di lunga e trepidante attesa, stasera sarà tavolo finale del Main Event WSOP 2010. Il nostro Filippo Candio scenderà nell'arena del Rio di Las Vegas, pronto a sfidare gli altri otto concorrenti per tentare un ulteriore passo verso la Storia. L'Italia ormai è in preda a una vera e propria Candio-mania, e il popolare "driveon" si è concesso a microfoni e taccuini degli incuriositi media generalisti italiani.

Addirittura c'è stato chi - come lo showman Pupo - lo ha chiamato al telefono nel pomeriggio di ieri, durante la sua trasmissione su Radio1 Rai "Attenti a Pupo". Peccato che se in Italia eravamo nel primo pomeriggio, in USA non erano neanche le 6 del mattino! Decisamente una levataccia, per chi si sta preparando meticolosamente a uno sforzo da sostenere con il 100% delle proprie energie psicofisiche a disposizione. Filippo è stato comunque molto gentile e disponibile, ancorchè assonnato...

E allora che febbre-WSOP sia, e naturalmente anche noi di Assopoker ne siamo contagiati molto volentieri. A partire da questa sera, ci sarà una diretta blog in cui troverete tutti gli aggiornamenti su questo primo giorno di final table, che si concluderà con l'eliminazione del terzo classificato. I due superstiti si sfideranno nell'heads up per diventare campione nella serata di lunedì prossimo, 8 novembre. Nel blog potrete dunque commentare le mani, incitare Filippo e fornire l'adeguata cornice da "tam tam" forumistico che una circostanza del genere merita senza dubbio alcuno.

Computer puntato sul nostro Blog e TV accesa su PokerItalia24: sarà questa la ricetta di migliaia di appassionati italiani questa sera e fino a notte inoltrata!

Infine, per rinfrescarvi la memoria, ecco riproposti i profili dei november nine di questa fantastica edizione 2010:

Seat 1. Jason Senti: 25 anni, è lo scienziato del tavolo. Giocatore professionista, sposato, è originario di St. Louis Park, in Minnesota. Prima di diventare pro era un ingegnere in Elettronica e Software. Nel tempo libero suona rock nella band "Suburban Hero". Per la prima volta giunge in the money ad un evento delle WSOP. Chipcount: 7,625,000

Seat 2. Joseph Cheong: è cinese ma di nazionalità statunitense. Si è trasferito a  soli sei anni nella cittadina de La Miranda in California. Anche lui professionista, 24 anni, nel day 8 ha avuto la peggio in uno scontro a fuoco con Candio che è riuscito a scoppiargli una coppia d’assi. E’ laureato in psicologia e questo lo potrà aiutare al final table avendo già giocato più di cinque ore con i suoi avversari durante l’ultimo giorno. Tre mesi fa ha vinto l’anello in palio nel WSOP Circuit, oltre ad un biglietto per il Main Event. Nell’occasione ha promesso che sarebbe arrivato al final table. E’ stato di parola. Quest’anno è andato a premio in due eventi WSOP, entrambi nella specialità No Limit Hold’em Six Handed. Chipcount: 23,525,000

Seat 3. John Dolan: è un professionista di 24 anni di Bonita Springs, Florida. E’ indicato come uno dei favoriti e nel nel Day 8, rimasti in 10 giocatori, in zona bolla, con un paio di colpi ha scalato il chipcount approfittando della paura che regnava al tavolo. Alle WSOP vanta sei piazzamenti. E’ in forma: nell’evento 36, 1000$ No Limiti Hold’em, è arrivato al final table, classificandosi al sesto posto. Chipcount: 46,250,000

Seat 4. Jonathan Duhamel: è il chipleader. Canadese di Boucherville, nel Quebec, 22 anni, professional poker player. Ha imparato a giocare al college con gli amici ed ha rinunciato ad una brillante carriera nell’alta finanza. E’ al suo terzo piazzamento in the money in queste WSOP 2010. Ha ottenuto anche un onorevole decimo posto nell’EPT di Praga del 2008. E’ senza dubbio il suo momento. Nell’ultimo giorno, ha dimostrato un gioco chiuso ma terribilmente concreto. Nonostante fosse lanciatissimo nel chipcount non si è preso rischi contro i più short al tavolo. Non a caso la bolla è durata ben 5 ore. I numeri parlano a suo favore. Potrebbe essere il primo canadese a vincere il Main Event. Chipcount: 55,375,000

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Seat 5. Michael Mizrachi: è senza dubbio il player più famoso ed affermato tra i November Nine. Di Miami, 29 anni, da 16, cioè dall’infanzia si diletta a texas hold’em. ‘The Grinder’ non ha bisogno di presentazioni. Quest’anno ha vinto il suo primo braccialetto nell’evento più prestigioso (dopo naturalmente il Main Event) nel Poker Players Championship con un incasso di oltre 1.5 milioni di dollari. Parte short ma ci ha abituati ad imprese ben più ardue. Pensate che in queste WSOP è al suo quarto final table. Ha vinto 18 tornei, tra i quali due World Poker Tour. Nel 2006 è stato nominato Player of The Year da Card Player. Nella sua carriera ha vinto 7.2 milioni di dollari. Che dire? Aspettatevi i fuochi d’artificio anche se fuori stagione, sarà uno dei pochi a non patire la tensione. Chipcount: 14,450,000

Seat 6. Matthew Jarvis: 25enne, canadese, nato a Richmond vive a Surrey, British Columbia. E’ un pro formatosi nell' online. Nonostante I suoi impegni nel poker non ha perso di vista gli studi in business e management. Chipcount: 16,700,000

Seat 7. John Racener: 24 anni di Port Richey, Florida. Si troverà dinanzi al suo idolo: The Grinder. Una delle sue specialità è l’H.O.R.S.E. E’ la star del WSOP Circuit nel quale è riuscito a vincere 500.000 dollari e nel 2007 il Main Event Championship ad Atlantic City. Alle World Series ha vinto 157.000$. Chipcount:  19,050,000

Seat 8. Filippo Candio. Difficilmente gli italiani si scorderanno la sua maglietta porta fortuna a strisce blu e nere. E' il primo italiano a qualificarsi al final table del Main Event. Poche ore dopo il Day 8 ai suoi fan su Facebook ha scritto: “Ora che posso scrivere in verità vi dico : God will give me Justice!”. La grinta non gli manca mai. Di Cagliari, 26 anni, è l’unico europeo al tavolo. Chipcount: 16,400,000

Seat 9. Cuong "Soi" Nguyen: è nato in Vietnam ma vive negli Stati Uniti. E’ il più anziano del gruppo con 37 anni ed è anche l’unico non professionista. Nella vita quotidiana fa il rappresentante di mediciali. Vive a Santa Ana, in California. Si ispira a Phil Ivey ma potrebbe vincere il titolo più ambito prima di lui. Ha un altro itm al Main event nel 2008. Chipcount: 9,650,000

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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