Nel mondo del poker, dove spesso gli unici dati a disposizione sulle vincite sono quelli lordi, è estremamente raro sentire un noto professionista ammettere di aver perso parecchi soldi. La scorsa settimana vi abbiamo riportato il caso di Dominik Nitsche, giovane talento tedesco che ha dichiarato di aver speso 800.000$ per i buy-in dei tornei high roller degli ultimi due mesi senza ottenere nemmeno un piazzamento a premio. Questa volta è Mike McDonald a fare un'ammissione simile.
Il fortissimo professionista canadese non è nuovo a questo tipo di uscite: già in passato aveva detto che nei tornei high roller "perdono tutti". Proprio questa tipologia di MTT dev'essere la causa del passivo che ha rimediato nei primi 10 giorni del 2016: come riporta lui stesso su Twitter, dall'inizio del nuovo anno ha perso 300.000$ giocando a poker.
"Timex" non specifica se stia parlando solo di tornei e/o solo di live, ma in base alle sue parole il riferimento sembrerebbe essere a un bilancio generale, che include tutta la sua attività ai tavoli indipendentemente dalla tipologia di poker. Si tratta ovviamente di un passivo importante anche per uno abituato a certi buy-in come lui, che però è stato mitigato dallo swapping, la pratica di scambiarsi quote con altri giocatori impegnati nello stesso torneo: in quel caso, McDonald sostiene di aver vinto poco più di 300.000$, ritrovandosi quindi sostanzialmente in breakeven. Nel suo tweet si è anche congratulato (taggandoli) con Steve O'Dwyer e Connor Drinan, rispettivamente vincitore e runner-up dell'high roller da 50.000$ che si è concluso poco fa alla PCA. Che siano loro i giocatori con i quali ha "swappato"?
Impossibile dirlo con certezza, visto che su questioni del genere c'è sempre la massima riservatezza (anche per ragioni fiscali). Concentrandoci sul poker giocato, comunque, il fatto che un torneista stimato come McDonald possa aver già perso 300.000$ ai tavoli in appena 10 giorni fa sicuramente un certo effetto e fa comprendere ulteriormente quanto vadano presi con le pinze i risultati lordi di Hendonmob. Secondo lo storico sito di tracking del poker live, infatti, il canadese ha accumulato vincite per 351.320$ nel 2016 grazie all'ottava posizione nel WPT Manila Super High Roller.
In realtà, grazie all'ammissione di "Timex" su Twitter, sappiamo che il professionista 26enne è in passivo per una cifra simile. Questo ci fa anche comprendere quanto sia folle lo spending di un regular dei tornei high roller: se McDonald ha vinto 351.320$ lordi ma complessivamente è sotto di 300.000$, significa che ha investito oltre 600.000$ in buy-in... in appena 10 giorni!
In effetti facendo i calcoli in tasca al canadese, notiamo due entries al WPT Manila Super High Roller (-200.000$), due entries all'high roller da 100.000$ della PCA (-200.000$) e due entries al Single-Day High Roller da 50.000$ (-100.000$) vinto poco fa da Steve O'Dwyer. Così siamo a uno spending di 500.000$, ma se McDonald considera il poker in generale e non solo i tornei live, dentro al suo calcolo ci saranno presumibilmente anche tornei online e cash game oppure (ed è l'ipotesi più probabile) la vendita delle quote, che renderebbe il suo premio da 351.320$ nel WPT Manila decisamente più basso.
Se a tutto questo aggiungiamo le notevoli spese per spostarsi (in un paio di giorni si è trasferito dalle Filippine alle Bahamas, cioè dall'altra parte del mondo) e per soggiornare, è facile comprendere che le vincite lorde dei tornei high roller abbiano un valore molto relativo. Uno come Mike McDonald, che sulla carta è vincente di oltre 350.000$ nel 2016 e in realtà è sotto di 300.000$ (ai tavoli, senza considerare lo swapping), lo sa bene...