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Irish Open, e' Final Table!

Purtroppo i sogni di gloria del nostro Massimiliano Tamburini, a questo Irish Open 2009 in corso a Dublino,  si sono fermati in diciassettesima posizione. E' stato il bulgaro Atanas Gueorguiev a rendersi autore della sua eliminazione. Massimiliano è andato in reraise allin preflop con a q , venendo chiamato dal rivale con a k , che reggevano dopo il board 7 5 10 9 5 . Per Tamburini 17° posto e 17.900€. Un ricorrere del numero 17, che mette una scaramantica firma sull'ottima - quanto non fortunatissima - performance del giocatore italiano.

Chi invece sta andando a gonfie vele è la bella Kara Scott (foto): la presentatrice ufficiale del Pokerstars European Poker Tour arriva al final table, ma stavolta non in veste di intervistatrice, bensì nei panni di scaltra ed ormai esperta player, aiutata anche dalla frequentazione col celebre fidanzato Brian Townsend.

Kara è una delle più short ma siamo certi che, con la sua tempra gallese, venderà cara la pelle. Certo il chipleader Pantling è lontanissimo ma - si sa - nel poker non si può mai dir nulla fino a che l'ultimo river non si è adagiato sul board regalando la sua sentenza...

Ecco lo schieramento del final table di questo Paddypowerpoker Irish Open 2009:

Seat 1: Lee Brooke-Pearce –998.000
Seat 2: Andrew Pantling — 2.286.000
Seat 3: Andrew Bradshaw — 351.000
Seat 4: Kara Scott — 701.000
Seat 5: William Kassouf — 569.000
Seat 6: Bradley Verburg — 217.000
Seat 7: Christer Johansson — 906.000
Seat 8: Atanas Gueorguiev — 990.000

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 E ricordiamo che i 9 players si daranno battaglia per questo payout:

1° €600.000
2° €312.600
3° €205.200
4° €163.300
5° €130.600
6° €100.800
7° €74.600
8° €56.000
9° €37.400

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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