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Aussie Millions 250k Challenge: Holz fa re-entry in un field ristretto ma d'elite

Quindici ingressi comprensivi di un re-entry non sono cifra di cui andar fieri, se si parla di un torneo di poker. Ma se il buy-in è di 250mila dollari (seppur australiani) allora la definizione di "flop" è forse eccessiva. Certo non ci si poteva aspettare molto altro, nel LK Boutique 250.000$ Challenge, 22esimo evento dell'Aussie Millions 2016.

In una cosa, comunque, questo evento ha certamente "fallito". Di solito, ciò che rende questi super high roller attraenti per i top player è la presenza di qualche ricco uomo d'affari attirato dalla competizione ad altissimo livello, andando a formare quei cumuli di dead money che i super pro valutano spesso come elemento sufficiente per rendere un torneo appetibile.

Qui però stiamo parlando di un evento con 14 top player e un solo amatore, che non è peraltro proprio uno sprovveduto: Paul Newey (leggi qui la sua storia). Quindi la sensazione che si ha, osservando le vicende di questo evento, è simile a quella dei tanti tavoli cash full-reg che si vedono online, che nell'attesa dell'amatore di turno si scannano a vicenda.

Ne hanno già fatto le spese Erik Seidel (vincitore di questo evento nel 2011) e Jason Mercier, che al momento hanno optato per non effettuare il re-entry ma avranno tempo fino a domani: le iscrizioni e i re-entry sono infatti possibili fino a tutto il primo livello del day 2.

Tuttavia, Fedor Holz ha dovuto usufruirne già dopo un'ora abbondante di gioco: su un board 8 2 5 j il tedesco mette ai resti Newey, che infine decide di chiamare girando a a . Fedor ha un monster draw con 10 9 , ma non trova gli sperati out ed esce prematuramente dal torneo, rientrandoci subito dopo dalla "porta di servizio" del rebuy.

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Poi Holz si riprende anche bene, ma sulle sue spalle c'è già una spesa da 500mila dollari australiani e, se il torneo non avrà qualche partecipante in più, dovrà cercare di entrare fra i primi 3, unici posti finora previsti a premio. Al momento fra i primi 3 c'è, avendo chiuso il day 1 dietro al solo Byron Kaverman.

Brutte notizie invece per Ivey, che nell'ultima mano di giornata prova la "spewata" trovando però O'Dwyer pieno e dominante (AK vs KJ) e tornerà con appena 10 big blinds.

Ecco il chipcount:

  1. Byron Kaverman  705,000
  2. Fedor Holz  440,500
  3. Paul Newey     395,500
  4. Steve O'Dwyer   388,500
  5. David Peters    365,500
  6. Brian Rast 278,000
  7. Ben Tollerene    263,000
  8. Igor Kurganov    262,500
  9. Connor Drinan     238,000
  10. Fabian Quoss    223,000
  11. Sam Greenwood     133,000
  12. Phil Ivey   52,500
Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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