Al giorno d'oggi Olivier Busquet fa parlare di sé soprattutto per tutto ciò che fa lontano dai tavoli di poker. L'amicizia fraterna con il polemico Dan Colman, il supporto pubblico a Gaza durante l'EPT di Barcellona, l'incontro di MMA nel quale ha massacrato JC Alvarado sono gli episodi che hanno caratterizzato il poker player americano negli ultimi tempi. Di poker giocato non si parla quasi più, nonostante continui a grindare online e a partecipare ai tornei high roller dal vivo.
Eppure è un peccato che non si ricordi abbastanza quale straordinaria carriera ha Olivier Busquet alle spalle. Il professionista di New York può vantare uno dei grafici più sensazionali nella storia di Sharkscope, probabilmente il più epico di sempre. Un grafico che dice tutto da solo, in grado di stupire tutti per tutta una serie di motivazioni.
Il primo aspetto che colpisce è la costanza nei risultati: dal 2008 a al 2016, "Adonis112" ha chiuso tutte le singole annate in positivo. La sua primissima giocata su Pokerstars.com risale al 2006 quando, come ha raccontato recentemente, aveva iniziato a giocare sul posto di lavoro. Dopo essere stato licenziato si è dedicato anima e corpo al poker, e dal 2008 non ha fatto altro che aumentare il suo incredibile profitto. In otto anni ha accumulato circa €1.600.000, in media €200.000 all'anno.
Come è noto, Sharkscope tiene traccia esclusivamente dei risultati nei Sit&Go e nei tornei. Il grafico di "Adonis112" si riferisce quindi solo a queste due specialità, anche se la stragrande maggioranza della sua massa deriva dai Sit&Go, un terreno di scontro che negli anni si è fatto sempre più ostico a causa di un aumento notevole di regular.
Guardando la linea rossa del suo grafico, si evince che Busquet non ha patito minimamente l'indurimento del field: la sua è una crescita costante. Nel 2008 affrontava avversari che oggi si sono ritirati o sono stati costretti a giocare sulle piattaforme nazionali (come il nostro Alfio Battisti), nel 2011 ha dovuto fare i conti con il Black Friday e negli ultimi anni si è ritrovato a duellare con avversari sempre più preparati. Questo non ha cambiato nulla: il suo profitto è sempre aumentato.
Olivier Busquet ha anche giocato i tornei online, riuscendo a vincere una cifra sbalorditiva in poche centinaia di games: ha incassato €168.857 netti in 483 MTT. La sua specialità, comunque, resta l'heads-up Sit&Go, per sua stessa ammissione l'unica tipologia di poker dove si sente veramente un top player.
Quando ha iniziato a grindarli nel 2008, tutta l'action era su quelli con struttura normal, che erano più tecnici ma al tempo stesso maggiormente popolati dai reg. Olivier è stato uno dei primi a comprendere in che direzione si sarebbe mosso il mercato e otto anni fa si è messo a studiare quelli con struttura turbo. In questo modo è diventato uno dei regular più vincenti degli hu turbo high stakes, sfruttando la marcia in più che aveva acquisito anche nello switch agli hyper turbo (che rappresentano gran parte del volume agli high stakes al giorno d'oggi).

Oggi continua a giocare la sua variante preferita, con buy-in compresi tra i $1.000 e i $5.000 (i più alti presenti online). Anche se il livello è molto duro, riesce ancora a prevalere sfruttando la grande esperienza maturata negli ultimi anni, nei quali ha giocato la bellezza di 52.026 Sit&Go. Su questo sample size ha mantenuto un ROI dell'1.6% ad ABI €1.123, con profitto medio di €28.33 e profitto complessivo di ben €1.473.919.
Se a questa somma aggiungiamo quanto vinto nei tornei, il suo score complessivo su Pokerstars.com è pari a €1.642.775. Un profitto netto mostruoso, che Olivier Busquet ha ottenuto grazie a tanto studio e la costante voglia di primeggiare. Per questo motivo, il suo grafico non è solo il più epico nella storia del poker, ma è anche la dimostrazione che per vincere a questo gioco sono necessarie delle abilità ben precise: non si vincono €1.642.775 in otto anni, senza mai chiudere un anno in negativo, perché si è semplicemente fortunati.