Poker onlineLe fusioni non sempre sono negative per la concorrenza, per il mercato ed (in particolar modo) per i consumatori. In alcuni casi alimentano la competizione interna e la qualità dei servizi proposti. La settimana che sta per concludersi, in questa ottica, è stata una tappa importante per il poker online in Italia, con l'annuncio dell'acquisizione da parte di Microgame del provider B2B Active Games e della software house controllata Intent Software.
Senza dubbio l'operazione avrà riflessi importanti negli equilibri del cash game del mercato interno. Un network in crescita come People's Poker (di proprietà di Microgame) potrà godere di maggiore liquidità grazie all'apporto di Active Games, erede del vecchio circuito Ongame.
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Software
Il software prescelto post incorporazione sarà quello di People's. I manager di Microgame intervenuti su Facebook hanno garantito che saranno apportate continue migliorie per aumentare la qualità del servizio, ad iniziare dall'introduzione delle pause sincronizzate.
"Noi siamo convinti che questa transazione porterà grandi benefici al mercato, in particolare ai giocatori che potranno godere di maggiore liquidità e di una scelta più ampia" ha affermato Marco Castaldo, General Manager di Microgame ed ora amministratore anche di Active Games.
Il traffico
In termini di traffico, il network è il secondo in Italia, in un testa a testa appassionante negli ultimi mesi con iPoker, nel cash game (secondo i dati di PokerScout). L'arrivo di nuove skin e giocatori forniti dai concessionari di Active Games, senza dubbio consolida questa posizione.
People's Poker al momento rappresenta circa il 15,8% dell'action complessiva del cash game online. Nell'ultima settimana (dati rilevati su PokerScout venerdì alle 17.20) la media è stata di 260 seats registrati ai tavoli in contemporanea su un totale di 1.640 con un picco nelle ultime 24 ore di 556.
Active Games ha una media di 100 posti circa, ma nell'ultima settimana si sono registrati 150 seats, con un picco di 370. Se tale trend dovesse essere confermato, la media sul nuovo network sarebbe di 410, un quarto del traffico (il 25%), con una cifra variabile da 400 a 450. Grosso modo la metà del traffico del leader di mercato PokerStars. Inutile dire che inizia a prendere forma un'offerta decisamente competitiva.
Poker online in Italia: media settimanale nel cash game:
Vediamo i dati sulla media settimanale registrata da PokerScout (si tratta di posti registrati in contemporanea):
- PokerStars 850
- iPoker 280
- People's Poker 260
- Active Games 150
- Lottomatica 100
- Totale: 1640
Traffico post incorporazione:
- PokerStars 850
- People's Poker 410
- iPoker 280
- Lottomatica 100
- Totale: 1640
Ma i numeri non vanno letti in maniera statica perché in genere nel poker online "l'unione fa la forza". Con maggiore liquidità è legittimo attendersi un miglioramento complessivo del traffico. Pensiamo solo ai garantiti che nei tornei potrebbero aumentare e richiamare maggiori partecipanti sulla piattaforma.
Altro dato importante da valutare: secondo le statistiche degli ultimi 90 giorni (fonte PokerIndustryPro), People's Poker ha potuto registrare un incremento dell'action del 14%. Active Games è addirittura aumentata del 75%. Logico aspettarsi un mercato diverso e più vivo nei prossimi mesi, un beneficio in più per i giocatori ma anche per gli operatori.
