Daniel Cates potrebbe guardare il mondo dall'alto dei suoi 5 milioni di dollari vinti con il poker online. Invece, questo 21enne americano - noto in tutto il mondo come “jungleman12” - sembra non essere affatto turbato da tanta ricchezza che gestisce con la stessa facilità con cui domina gli high stakes.
Cates ha chiuso il 2010 come più grande vincitore dell'anno nell'online ed è riuscito a mantenere il ritmo anche nel 2011. Ad oggi è al terzo posto della speciale classifica dei player vincenti per un attivo di 1,7 milioni di dollari.
Jungleman12 è tanto sfrontato ai tavoli nosebleed quanto riservato nella sua vita privata, e non rilascia spesso interviste. Jon Friedberg di PokerNewsDaily è però riuscito nell'impresa: “Non definirei impressionante la mia ascesa negli high stakes, è stato piuttosto 'interessante'. Sono salito di livello gradualmente, non è che mi sono svegliato una mattina con l'idea di giocare ai tavoli nosebleed" racconta Dan a proposito dei suoi primi passi nell'online. “Da giocatore perdente che ero, sono diventato un giocatore “ok”, ma solo quando ho iniziato ad essere un player vincente sono salito di livello. Da allora non sono più tornato indietro.”
La fama di jungleman12 proviene tutta dalle sue skill nel cash game: “Non direi che vincere un braccialetto è indice di una certa predisposizione verso i tornei perché in quelli c'è molta varianza. Detto ciò, è ovvio che anche io desideri vincerne qualcuno, ma non è poi così importante. Posso vivere senza!”
Per la maggior parte dei player, grindare tutto il giorno e chiudere in attivo di 20.000 dollari è un vero successo. Quando capita a Daniel Cates, è solo una giornata di lavoro persa, considerando le oscillazioni che comporta il suo gioco. Jon Friedberg gli chiede se mentre gioca pensa mai alla quantità impressionante di soldi che sono in ballo: “Quando gioco non penso 'accidenti avrei potuto comprare una casa con quei soldi', ma mi relaziono al denaro in termini di punti: vinco dei punti e se perdo... ho perso solo punti. Mi distacco completamente dal denaro.... occorre avere la giusta forma mentale, io sono assolutamente concentrato e positivo. Rivedo il mio gioco, individuo gli errori e li correggo. Queste sono skill importanti nel poker, ma servono anche nella vita.”
Stuzzicato dall'intervistatore sul Durrrr Challenge, non esita ad ammettere la sua insoddisfazione: ”Tutti e due abbiamo parecchi impegni, ma questa sfida sta andando troppo per le lunghe e di certo non dipende da me.... Evidentemente Tom adesso è distratto da altre cose...”
Cates è attualmente in vantaggio e vincere la sfida con durrrr significherebbe un assegno di 1,5 milioni di dollari da aggiungere al suo bankroll milionario. A proposito della gestione di quest'ultimo, jungleman12 rivela un approccio disciplinato: “Sono sempre rollato. Ho subito qualche colpo che mi ha messo a rischio, è vero, ma non ho mai fatto niente che mi mettesse in condizione di andare rotto. Cerco sempre di darmi un certo margine per recuperare le perdite pesanti.”
Nonostante sia milionario, Cates ammette di condurre una vita normale e sono poche le volte che si concede qualche coccola extra: “Non spendo molto nel lusso. Certo, mi piace condurre una vita agiata, ma preferisco spendere i miei soldi per viaggiare piuttosto. Ho fatto qualche investimento, ma poca cosa per ora. Prima ho alcune questioni da sistemare, poi deciderò bene come investire. Infine, ho già deciso che darò una buona parte dei miei profitti in beneficenza.”
E' confortante sapere che dietro un grinder implacabile come jungleman12 si nasconde un ragazzo umile che, nonostante il successo e i milioni, non si è montato la testa. Prima ancora che un grande player, fondamentalmente Daniel Cates è una gran bella persona.