Solo qualche settimana fa parlavamo di David Peters per celebrare quello che sembra essere un record a tutti gli effetti: nessun giocatore ha vinto almeno 5 milioni lordi dal vivo e 5 milioni lordi online nei tornei. Lo facevamo parlando del suo successo nel Sunday Million di Pokerstars.com, che in quell'occasione gli fruttò un premio di $143.505. Grazie a quella vittoria, Peters superò i $5.000.000 online, ma la sua dimensione preferita sembra essere quella del poker dal vivo, dove ha ottenuto risultati veramente strabilianti.
Le sue vincite sono però da aggiornare rispetto all'ultimo articolo, perché ieri il torneista americano ha messo a segno un altro dei suoi colpi. Parliamo di un high roller dell'ACOP (il circuito di poker live in Asia di Pokerstars) con un buy-in di 250.000 dollari di Hong Kong, circa 32.000 dollari statunitensi. David Peters si è presentato al tavolo finale da chipleader a non ha mai dato l'impressione di non poter vincere, anche piuttosto agilmente.
C'è da dire che il field rimanente non era particolarmente competitivo, nonostante un costo d'ingresso non proprio alla portata di tutte le tasche (71 entries complessive). Erano infatti presenti tre giocatori cinesi amatoriali, di cui una (Yaxi Zhu) all'esordio assoluto nel mondo degli high roller. Uno di questi si presentava al final table con una ottima 3° posizione, Yaqi Sun. Questa circostanza rende clamorosa la sua eliminazione in 9° posizione, ma quando scegli di giocarti tutto con A-Q e trovi David Peters con K-K c'è poco da fare...
Estromettendo un big stack, il canadese è salito ancora più in solitaria nel chipcount.

Successivamente sono stati eliminati il cinese Shunu Zang (i suoi Assi scoppiati da un set di Mealidi), il russo Roman Korenev (A-Q < K-Ts di Peters), la team pro di Pokerstars Yazi Zhu (4-4 < A-8) e Leo Cheng (con A-9 ha perso il coinflip contro gli 8 del solito Peters). Rimasti in quattro, la chiplead di "dpeters17" era enorme: se lui poteva vantare 13.5 milioni di gettoni, nessuno dei suoi avversari aveva più di 1.5 milioni. Nel giro di un paio di minuti, David ha mandato a casa l'ucraino Artem Metalidi (con 5-5 ha perso contro J-3) e il canadese Daniel Dvoress (A-9 < A-K). Curiosamente, aveva individuato in loro due le maggiori minacce al tavolo finale, minacce che si sono volatilizzate alla velocità della luce quando i premi iniziavano a farsi interessanti. Anche questo vuol dire runnare bene.
A questo punto l'heads-up sembrava quasi una formalità per David Peters, che vantava un vantaggio di 7 a 1 nei confronti del giocatore amatoriale Paul Newey. Il businessman inglese è noto per essere uno che non molla mai, ma la differenza in termini di abilità e stack era troppo grande. Dopo una breve battaglia, Peters ha pushato con A-8 e Newey ha chiamato con K-6; nessuna sorpresa sul board e David ha potuto festeggiare la 12° vittoria della sua carriera dal vivo.

"Per tanto tempo ho creduto di ricevere meno di quanto meritassi", ha dichiarato a caldo. "C'erano così tante situazioni difficili da cui uscivo male, e così tante bolle dei tavoli finali. Ho avuto molti anni di fila parecchio deludenti, ma la vittoria dell'high roller all'EPT di Malta (vinse €597.000, ndr) è stato il punto di svolta. Da allora tutto ha iniziato a girare per il verso giusto e quest'anno è stato incredibile".
Per lui un premio da 4.8 milioni di dollari di Hong Kong, pari a $629.868. Con questo successo, David Peters supera quota 13 milioni di dollari vinti nei tornei dal vivo.
Il payout al final table in dollari statunitensi:
- David Peters United States $629,868
- Paul Newey England $452,171
- Daniel Dvoress Canada $293,840
- Artem Metalidi Ukraine $221,766
- Leo Cheng England $172,256
- Yaxi Zhu China $133,447
- Roman Korenev Russia $105,468
- Shunu Zang China $81,873
- Yaqi Sun China $62,404