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Quali sono le reali possibilità di vincere alla lotteria e cos'è il "pregiudizio di ottimismo"

Uno dei sogni più comuni è quello di vincere alla lotteria e diventare improvvisamente milionari. Un sogno alimentato dai jackpot da favola che sono stati raggiunti in passato e che hanno spinto milioni di persone a tentare la fortuna nei concorsi più disparati, dal Powerball americano al nostro Superenalotto.

La passione per le lotterie non è destinata a calare, perché la prospettiva di vincere ha un appeal così forte da annullare la consapevolezza di trovarsi di fronte a un evento estremamente improbabile. D'altronde, in quanti conoscono le reali possibilità di vincere alla lotteria? Quasi esclusivamente gli addetti ai lavori.

Il bookmaker dot com Pinnacle ha pubblicato un articolo per spiegare quanto sia insensato credere di poter vincere alla lotteria (ovviamente nell'ottica di spingere i suoi clienti a investire soldi nelle scommesse). Il discorso dell'analista Dafni Serdari è molto interessante e parte da una tendenza comportamentale molto diffusa: l'optimism bias, che potremmo tradurre come "pregiudizio di ottimismo".

Un biglietto della lotteria Powerball
Un biglietto della lotteria Powerball

Si tratta di quel modo di ragionare tipico di chi crede di non essere soggetto alle leggi delle probabilità come tutti gli altri. Un esempio banale è quello di un incidente stradale: molti guidano in maniera spericolata o da ubriachi pensando che le statistiche siano valide solo per gli altri, mentre nel loro caso specifico le possibilità di schiantarsi siano molto più basse. Il contrario dell'optimism bias è invece il pessimism bias: credere, ad esempio, che le possibilità di morire in un incidente aereo siano molto più elevate di quanto siano in realtà.

Quali sono le reali possibilità di vincere alla lotteria?

Questa premessa è doverosa, perché l'optimis bias è il motivo per cui ancora oggi vengono venduti miliardi di biglietti della lotteria. La stragrande maggioranza delle persone crede infatti che le proprie possibilità di vittoria siano molto più grandi rispetto a quanto sono effettivamente. La dimostrazione la offre proprio Pinnacle, che nell'articolo in questione mostra quanto sia estremamente improbabile compilare il biglietto vincente.

"Studi comportamentali dimostrano che l'essere umano non è in grado di comprendere a fondo le possibilità molto basse", spiega l'analista del bookmaker. "Sappiamo tutti, ad esempio, che scivolare e morire mentre ci si fa la doccia sia un evento improbabile. Ma lo è più o meno rispetto al morire in un attentato terroristico? E rispetto al morire per una sbronza?"

Generalmente, la nostra mente tende a sovrastimare le possibilità di un evento estremamente improbabile. L'esempio più eclatante è proprio quello della lotteria: facendo una media sui concorsi più importanti a livello globale, c'è 1 possibilità su 14 milioni di vincere.

Un numero enorme, eppure anche di fronte alla cifra nero su bianco molti continuano a portare avanti il loro pregiudizio di ottimismo. Il motivo è molto semplice: si tratta di numeri che non sono immediatamente comprensibili. La maggior parte delle persone non vede grandi differenze tra 1 possibilità su 1 milione, 1 su 14 milioni o 1 su 400 milioni: per loro si tratta semplicemente di un evento improbabile.

L'unico modo per far capire alla nostra mente quanto sia difficile vincere alla lotteria è attraverso dei confronti tra eventi con possibilità estremamente ridotte. Nel libro "Taking Chances", l'autore John Haigh scrive:

"Se sei un uomo di mezza età in discreta salute, hai circa lo 0.1% di possibilità di morire entro un anno. Questo significa che hai una possibilità su mille di morire nei prossimi 365 giorni, quindi hai una possibilità su 9 milioni di morire entro un'ora. Pertanto, se l'estrazione della lotteria è alle 20:05 e compri il biglietto alle 19:20, è più probabile che tu muoia prima dell'estrazione dei numeri piuttosto che tu vinca il jackpot".

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Partendo da questo ragionamento, Pinnacle ha creato un'interessante infografica. Morire scivolando nella doccia si verifica una volta ogni 810.000, per il morso di un cane una volta su 700.000 e a causa dell'alcool una volta su 820.000.

Tralasciando i casi che coinvolgono i decessi, c'è una possibilità su 662.000 di vincere una medaglia alle Olimpiadi e una su 88.000 di uscire con una top model. Uno degli eventi più improbabili è diventare un astronauta, ovvero vivere per un periodo della propria vita nello spazio. Questa circostanza si verifica una volta su 13.200.000.

Tutti questi eventi improbabili non sono comunque minimamente paragonabili alla vittoria della lotteria: secondo la statistica, indovinerai i numeri vincenti una volta su 14 milioni di tentativi. Se spendi $1.000 ogni weekend acquistando mille biglietti da $1 della lotteria americana, avrai la possibilità di vincere il jackpot solo una volta ogni 270 anni.

È quindi 159 volte più probabile uscire con una super-modella piuttosto che vincere alla lotteria, e anche se Pinnacle non lo dice (non essendo nei suoi interessi), le possibilità di guadagnare con il poker sono ancora più alte: secondo le stime di un'inchiesta di ESPN pre-Black Friday, il 10-12% dell'utenza ha un bilancio complessivo positivo.

Statisticamente, quindi, circa una persona su 10 è vincente a poker. Dovresti pensarci prima di comprare il prossimo biglietto della lotteria: invece di spendere soldi in qualcosa che è quasi irrealizzabile, perché non impegnarti a migliorare il tuo gioco finché non sarai parte di quel 10%?

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