I recenti cambiamenti applicati da PokerStars ad alcuni suoi formati di gioco sono destinati a far discutere, ma Daniel Negreanu dimostra ancora una volta di essere un testimonial come pochi altri al mondo, per capacità di metterci sempre la faccia.
Nell'ultima puntata del suo blog, Negreanu analizza queste variazioni nella politica sulla rake, per far capire chi ci perde di più ma non solo: il kidpoker dà anche consigli su quali saranno le modalità più convenienti da grindare. Ricordiamo, tuttavia, che si tratta di PokerStars.com: una precisazione fondamentale, anche perchè alcuni cambiamenti (come la rake introdotta anche sui rebuy) vanno a parificare PS.com alle realtà nazionali come PokerStars.it o .fr, dove questo tipo di tassa è applicata da sempre.
Proprio i rebuy saranno la categoria più colpita di tutte, secondo Negreanu: "Il fatto che PokerStars.com abbia deciso di tassare i rebuy e gli addon rende la rake nei tornei rebuy molto più alta rispetto ai competitors. Nell'esempio dato, in cui si considera un torneo in cui vengono effettuati 4 rebuy e un addon, la rake pagata sarà 5 volte più alta rispetto a quanto avveniva in precedenza."
Quanto agli Heads Up, Daniel prende come riferimento un grafico che conferma che rake "è in generale più alta rispetto alla concorrenza negli high stakes, mentre è più bassa negli stake più bassi."
Le brutte notizie arrivano anche per gli amanti degli hyper turbo: "La rake nei tornei hyper turbo è aumentata del 5%. Poichè questi tornei danno ai giocatori vincenti un edge già più ridotto rispetto alle partite normali, questo è un colpo tremendo per chi si guadagna da vivere giocando gli hyper turbo. In generale l'impatto atteso è di un 4% in più."
Daniel Negreanu chiude con considerazioni generali: "Se giocate uno qualsiasi dei format che hanno avuto la rake aumentata, questo avrà un impatto negativo sul vostro win rate. Un aumento della rake, così come l'aumento dei prezzi in qualsiasi settore commerciale, dai biglietti del cinema alle pompe di benzina, non sono mai una buona notizia per il consumatore.
PokerStars offre un servizio e, naturalmente, ha tutto il diritto di mettere i prezzi che valuta più opportuni. Se ti spingi troppo in alto coi prezzi, i clienti potrebbero abbandonarti. Se li mantieni troppo bassi, all'azienda potrebbero venire a mancare profitti.
Questi cambiamenti specifici non sono ideati per salvaguardare l'ecosistema o nulla di questo genere: questi cambiamenti PokerStars li ha ideati per aumentare i suoi profitti. C'è un equilibrio piuttosto delicato, quando devi decidere il costo di un servizio, come dicevo poc'anzi...
Credo che PokerStars offra il miglior prodotto, dal servizio clienti al software, dalla gamma di giochi all'innovazione. Credo anche che i prezzi per questi servizi siano competitivi con quelli degli altri operatori del settore, ma sarà il cliente ad avere l'ultima parola su questo.
Gioco a poker da più di 20 anni e non mi sono mai lamentato per un aumento di rake, sebbene capisca quelli che lo fanno. Giocavo una partita, a Toronto, un 10$/20$ con rake cappata a 10$ a cui si dovevano aggiungere almeno 2,5$ di mancia ad ogni mano. Al netto di quella rake molto alta, la partita era buona e continuai a giocarla molto spesso. Quando arrivò il momento in cui la partita non era più buona abbastanza da battere la rake, non ci andai più e trovai altre partite da giocare. Certo, la partita non era esaltante, ma si pagava circa 5$ a giocatore per ogni mezzora, che era sempre circa un quarto rispetto a prima.
Se passate molto tempo sul sito giocando heads up, hyper turbo o tornei rebuy, questi cambiamenti potrebbero essere una pessima notizia per voi, e magari vi costringeranno a non grindarle più. Spero che riuciate a trovare altre modalità di gioco in cui il prezzo da pagare per il servizio non incida troppo sul vostro win rate."