La spesa nel gaming online in Italia è rimasta sugli stessi livelli del 2011 (+2%) mentre quella complessiva (considerando anche i giochi live) è diminuita del 3%. I flussi però sono decisamente aumentati. E’ questa l’analisi presentata da Sogei (l’ente che controlla tutte le transazioni per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze) durante il convegno dell’Osservatorio Gioco Online al Politecnico di Milano.
Daniela Pompei, responsabile Sogei per conto di AAMS, ha tracciato un bilancio chiaro: “Se la spesa per il gioco sembra aver cessato la crescita, non si può dire lo stesso per i flussi, che sono assolutamente in aumento. Sostanzialmente, si gioca di più in termini di partite, ma si punta di meno in termini di spesa”.
“Sogei ha registrato un aumento delle transazioni: ad esempio da 130 a 138 milioni di biglietti venduti nel settore delle scommesse. Grande l'apporto delle slot online sul movimento generale degli skill games: si pensi che a dicembre (mese di partenza dei nuovi giochi) le partecipazioni di gioco sono cresciute di circa il 75% a 2 milioni. In aumento anche gli avvenimenti, compresi quelli live. Prossime sfide le scommesse virtuali e il betting exchange, per il quale siamo pronti".
"Nel 2012 - afferma Daniela Pompei ad Agicos - oltre 1,3 miliardi di transazioni sono state gestite da Sogei nell'ambito dei giochi d'abilità, 650 milioni nel settore delle scommesse, oltre 500 milioni in quello degli apparecchi da intrattenimento e 1,2 miliardi da bingo e giochi numerici".
La responsabile di Sogei è poi entrata nei dettagli gioco per gioco: “35 milioni di tornei di poker e 257 milioni di partecipazioni; per il cash game abbiamo riscontrato 84 milioni di partecipazioni con 2,2 miliardi di giocate. Per i giochi da casinò, 31 milioni di diritti rispetto agli 8 milioni del 2011, mentre le slot online nel solo mese di dicembre hanno realizzato oltre 2 milioni di partecipazioni; sono invece 11,5 quelli registrate dall'avvio del mercato a oggi. In totale, le giocate registrate dall'avvio ad oggi superano gli 1,3 miliardi”.