Vi ricordate la sentenza in Oklahoma che potrebbe rivoluzionare le regole del poker online americano? Bene, la tribù Iowa (forte di questa decisione del giudice David L. Russel) sembra voler sfruttare al meglio l'occasione e rilanciare l'online negli Stati Uniti coinvolgendo le star della musica e dello sport in partnership.
I nativi potranno quindi raccogliere gioco in tutti gli Stati del mondo dove è legale il gaming su internet.
La piattaforma autorizzata è PokerTribe.com: a capo del progetto c'è l'istrionico businessman Fred Khalilian, ex socio di Paris Hilton, più volte entrato nel mirino dei federali.

PokerTribe però non scherza e sembra voler fare le cose in grande: Khalilian ha coinvolto diversi investitori di spessore come la star della musica americana Justin Bieber in compagnia del ricchissimo campione di pugilato Floyd Mayweather. Ma c'è di più perché i nuovi azionisti godrebbero anche di protezioni politiche importanti visto che nella società è entrata ufficialmente anche la figlia del governatrice dello stato dell'Oklahoma Mary Fallin, Christina. Fate attenzioni a questi nomi perché negli ultimi mesi la Fallin è stata accostata al nome di Donald Trump come potenziale candidata alla vice presidenza alla Casa Bianca.
In particolare, Justin Beiber e il pugile Mayweather sono gli azionisti di riferimento di Fund World Poker (una delle società azioniste che hanno investito nel progetto) mentre Christina Fallin è la portavoce di Universal Entertainment Group.
A preoccupare è però il passato di Fred Khalilian (come vi abbiamo raccontato in questo articolo) ma PokerTribe in poco tempo è diventato il sito di gioco online con il maggior potenziale negli Stati Uniti.
Justin Beiber e i suoi amici hanno investito nella Universal Entertainment Group (la società di Khalilian) per mantenere il 51% delle azioni di PokerTribe.com che ha forti interessi anche nel mercato dei social games.
Nelle ultime ore, si è unito alla banda il famoso rapper Souljia Boy che su Twitter l'ha sparata grossa annunciando l'accordo con PokerTribe dal valore di 400 milioni di dollari. In realtà si tratta di una "spacconata" del musicista.
Confermata però la sua presenza nell'asset degli azionisti che oltre a mantenere il controllo della poker room americana stanno per lanciare il sito CelebrityWorld.com (in fase di betatesting).

"Il nostro software ha tutte le potenzialità per sconvolgere il mercato per molte generazioni" le parole di Bobby Walkup presidente della società che rappresenta la tribù Iowa, detentrice dei diritti riconosciuti dallo stato. Insomma, il low profile non rientra nella politica di questo nuovo gruppo che pensa comunque in grande e ricorda i tempi d'oro del poker online americano, con Full Tilt che investiva milioni di dollari per alimentare questo grande sogno. Pochi anni dopo si sarebbe rivelato il più grosso bluff della storia del poker, ma questo è un altro discorso.
Le risorse non mancano a PokerTribe: Soulja Boy ha fatto riferimento ad un deal da 400 milioni di dollari. In realtà sono molti meno. E' intervenuto (per gettare acqua sul fuoco) il portavoce del gruppo che ha spiegato che il rapper è stato tradito dalla sua giovane età (25 anni) e 400 milioni di dollari sono solo stime per il futuro.
La società è stata comunque ricapitalizzata per 51,8 milioni di dollari, non briciole ed i presupposti sembrano essere importanti con Justin Bieber e Floyd Mayweather come principali azionisti del gruppo. Secondo la stampa statunitense, presto un'altra celebrità salterà a bordo in quella che rischia di diventare in pochi mesi la prima poker room online americana.