E’ ufficiale, come vi avevamo anticipato, regolamento e bando per il poker live sono stati posticipati: introdotte nuove scadenze dal Decreto milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Pertanto l’assegnazione delle 1.000 concessioni dovrà avvenire entro il 30 giugno 2012. Ma non è l’unica novità in questo caldo fine anno: Cogetech entra nel Gruppo Snai, nell’online invece AAMS ha di nuovo bloccato l’assegnazione delle 200 nuove licenze previste dalla Legge Comunitaria.
Poker live
Il decreto milleproroghe dispone che la gara per le future rooms live dovrà tenersi entro il 30 giugno del 2012. Prima dovrà essere pubblicato il regolamento e poi saranno assegnate le 1.000 concessioni, con una base d’asta di 100.000€. Si prevedeva la gara nei primi mesi dell’anno ma l’intervento del Governo Monti ha dato respiro ai tecnici dei Monopoli e del Ministero dell’Economia che avranno ulteriore tempo per predisporre il testo definitivo prima dell’esame al Consiglio di Stato. Si tratta di un iter piuttosto lungo.
Stesso discorso per l’assegnazione delle 7.000 licenze novennali per le scommesse sportive e ippiche. E’ possibile che il Governo abbia voluto prendere tempo, in attesa di conoscere l’esito del ricorso di StanleyBet al Consiglio di Stato e di tre rinvii alla Corte di Giustizia Europea? Può essere un’ipotesi da non scartare, d’altronde Monti, da ex commissario europeo per la libera concorrenza, vuole vederci chiaro. Siamo però solo nel campo delle ipotesi.
Poker online
Ad avvalorare questa tesi c’è il fatto che il settore è bloccato anche per quanto concerne l’online. AAMS ha di nuovo sospeso l’emissione di nuove concessioni telematiche, previste dalla Legge Comunitaria, proprio come aveva fatto in estate. Da Roma però fanno sapere che il reale motivo dell’ennesima sospensione, questa volta, è da attribuire all’introduzione di nuove norme e permettere un aggiornamento del bando “alle regole di sicurezza e trasparenza introdotte dal Decreto Anticrisi”. Il testo della gara dovrà essere riscritto nelle prossime settimane, nel quale dovranno essere introdotti nuovi parametri: identificazione di chi detiene partecipazioni superiori al 2 per cento del capitale o del patrimonio; certificazione antimafia per soci, direttori generali e soggetti responsabili delle sedi secondarie.
Cogetech-Snai
Nel frattempo, è arrivato l’annuncio tanto atteso da mesi: Snai ha acquistato il 100% del capitale di Cogetech per 140 milioni di euro. Con questa operazione il gruppo lucchese si rafforza con una rete di circa 4.300 punti attivi, 1.300 dipendenti e con una raccolta gioco complessiva – nei primi 10 mesi dell’anno – di 7 miliardi di euro (4,7 dagli apparecchi da intrattenimento, con una quota di mercato superiore al 13,7%).