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Poker online: Mondadori e PosteMobile nuovi concessionari

mondadori-poker-onlineDopo il brusco stop di luglio, i Monopoli di Stato hanno dato il via libera al rilascio delle nuove licenze previste dalla “Legge Comunitaria 2008” ed in queste ore PosteMobile è diventato ufficialmente un nuovo concessionario per il gioco online, a seguito della firma della convenzione in piazza Mastai.

La prossima sarà Mondadori ad essere riconosciuta da AAMS, insieme ad altri 15 operatori come Neomobile, Betflag, Interwetten, Leisure Spin e Jaxx. Si completa quindi il quadro delle prime società che entrano ufficialmente nel mercato del poker online. Secondo indiscrezioni il network Ongame starebbe corteggiando proprio Mondadori ma non si conosce ancora l’esito della trattativa. La piattaforma svedese è stata messa di recente in vendita dal gruppo Bwin-Party.

La procedura di assegnazione delle nuove concessioni aveva subito un inatteso blocco a luglio, a seguito del ricorso depositato al Tar del Lazio da StanleyBet che aveva presentato anche un’istanza “sospensiva”  per “congelare” gli effetti della “Legge Comunitaria”. Nell’ultima udienza però il bookmaker inglese ha rinunciato all’istanza cautelare, in attesa di discutere la causa nel merito il 13 dicembre. La stessa società di Liverpool ha voluto chiarire con una nota stampa, le dichiarazioni del proprio legale rilasciate la scorsa settimana, a seguito dell'udienza, in merito all'eventualità di partecipare alla procedura di assegnazione di una licenza AAMS:

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"Mentre costituisce interesse prioritario della società acquisire una concessione italiana in materia di scommesse online, sempre che l’ottenimento della stessa e il suo esercizio risultino conformi alle norme ed ai principi direttamente vincolanti del diritto comunitario, si palesa destituita di ogni fondamento l’affermazione secondo cui, qualora l’esito del procedimento innanzi al TAR Lazio fosse negativo, sarebbe presentata domanda di partecipazione alla gara oggetto d’impugnazione. Preme ribadirsi, per contro, che in tale ipotesi sarà prontamente presentato appello al Consiglio di Stato e si darà immediato corso a tutti i rimedi previsti dall’ordinamento comunitario per la tutela dei diritti conferiti ai singoli dal Trattato FUE, ivi compresa la presentazione di apposito esposto alla Commissione e la formulazione di una circostanziata istanza di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia".

Anche i big della telefonia sono molto interessati al gioco telematico, in particolare per quanto riguarda il gaming-mobile, nuova frontiera del settore: Poste Italiane ha però voluto giocare d’anticipo. Ed ora cosa faranno Telecom, Vodafone e Wind? Al momento hanno smentito il loro interessamento, eppure i rumors sono sempre più insistenti sul loro ingresso nel mercato italiano.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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