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Poker online: grossa novità sul network PokerStars con una nuova skin in arrivo

Dal via libera dello scorso ottobre all'incorporazioe di SkyBet (Sky Betting and Gaming SBG) da parte di The Stars Group (operazione da 4,7 miliardi di dollari), si stanno studiando le possibili sinergie all'interno del nuovo gruppo divenuto il più importante dell'egaming mondiale per capitalizzazione e asset, cercando di valorizzare il poker online con PokerStars che rimane il core business. Come vi abbiamo anticipato, per le scommesse, SkyBet sarà il prodotto e marchio di punta, in diversi mercati, in particolare in Italia, UK e Stati Uniti.

Per quanto riguarda il poker invece sarà fatto il percorso inverso: la poker room SkyPoker farà parte del field e della liquidità di PokerStars. Un'operazione che ha - in ogni caso - conseguenze tangibili soprattutto nel mercato UK dove i brand SkyBet-SkyPoker sono molto forti grazie alla visibilità che in UK il colosso televisivo Sky è riuscito a garantire, oltre a giochi innovativi play for fun come Super Six.

A confermare il trasferimento ci ha pensato Rafi Ashkenazi, CEO di The Stars Group: "L'obiettivo è migrare il business di Sky Poker in PokerStars". E' allo studio una soluzione però per non mandare in naftalina il brand Sky Poker. L'amministratore delegato di TSG lancia la formula 'Sky Poker Powered by PokerStars' "che è qualcosa che stiamo cercando di studiare per lo sviluppo del business nel Regno Unito" come ricorda PokerIndustryPro.

In poche parole Sky Poker sarà una nuova Skin di PokerStars (condividendo lo stesso pool) ma manterrà intatto il suo brand. Un'operazione simile è stata fatta per Full Tilt, altro brand importante del gruppo canadese.

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Una scelta logica che potrà favorire il cross sell dallo sport, visto che PS può offrire una esperienza di gioco unica nel poker online grazie al software e alla liquidità che favorirà i giocatori di SkyBet.

"Quando si parla di poker, PokerStars è di gran lunga la migliore piattaforma di poker al mondo e di gran lunga ha la migliore offerta, quindi ci aspettiamo di vedere un livello più alto di cross-sell dallo sport" ha commentato Ashkenazi agli analisti durante la conference call in occasione della trimestrale.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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