Nell’iter di conversione del Decreto Balduzzi, sono stati approvati i primi emendamenti (le nuove misure le trovi qui nel dettaglio) in Commissione Affari Sociali della Camera che ha ricevuto il delicato incarico di elaborare il testo in vista della votazione in aula.
Ancora nulla di definitivo anche perché si attendono altri due pareri consultivi (molto atteso quello della Commissione Bilancio) ma c’è da registrare una frattura: dopo la querelle sulla nascita dell’Agenzia dei Giochi (bocciata da Monti che vuole l’accorpamento AAMS-Dogane), si evidenzia una diversità di vedute anche in merito alla costituzione di un fondo dei giochi per finanziare l’inserimento delle ludopatie nel LEA (livelli essenziali di assistenza). Il Ministero dell’Economia ha già preannunciato un maxi emendamento del Governo, ma non c'è unità di intenti. Siamo quindi ancora in una fase embrionale, nella quale i colpi di scena potrebbero essere dietro l’angolo.
Tavoli da poker elettronici
Per quanto concerne il poker telematico, la misura più diretta sembra essere quella prevista dal comma 3-bis dell’articolo 7:
Fatte salve le sanzioni previste nei confronti di chiunque eserciti illecitamente attività di offerta di giochi con vincita in denaro, è vietata la messa a disposizione presso qualsiasi pubblico esercizio di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari on-line, soggetti autorizzati all’esercizio dei giochi a distanza, ovvero da soggetti privi di qualsivoglia titolo concessorio o autorizzatorio rilasciato dalle competenti
La misura va a colpire senza dubbio l’installazione dei tavoli da poker elettronici (ed anche i totem per le scommesse sportive). La ratio della norma è chiara: contrasto alla collusion (tutela quindi del gioco), al riciclaggio di denaro (soprattutto per i totem) e sbarramento al gioco minorile.
C’è però da fare chiarezza su un aspetto: AAMS aveva già espresso un divieto molto chiaro sull’utilizzo dei tavoli da poker elettronici in una circolare. Il problema è che tale provvedimento è stato ritenuto inefficace dalla giurisprudenza maggioritaria per un vizio di forma. Le circolari di AAMS, per aver efficacia di legge, devono ricevere un parere favorevole del Consiglio di Stato ed è anche necessario il visto della Corte dei Conti. Nel caso dovesse passare tale norma, l’intera rete di tavoli elettronici e totem potrebbe essere smantellata nel giro di poche settimane. Senza dubbio una vittoria politica da parte dei Monopoli.
La norma non incide invece sull’operatività dei punti remoti perché già vi è una regolamentazione chiara: negli internet point, ad esempio, le postazioni devono garantire una navigazione libera, senza alcun percorso obbligato o pre-impostato che indirizza l’utente sul sito da gioco affiliato.
Limiti Pubblicità
Riguardo ai messaggi promozionali, gli emendamenti circoscrivono tali limiti in maniera più mirata: il comma 4 dell’articolo 7, recita: “Sono vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche e di rappresentazioni teatrali o cinematografiche rivolte prevalentemente ai minori”.
Sostituire la parola giovani con minori, rende maggiormente chiara l’applicazione della legge (che rischiava di rimanere lettera morta, essendo troppo generica) e riduce la limitazione agli under 18. E sempre nel comma 4 viene aggiunto il seguente capoverso:
È altresì vietata, in qualsiasi forma, la pubblicità sulla stampa giornaliera e periodica destinata ai minori e nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati alla visione dei minori.
Nuovi obblighi comunicativi per le sale giochi, le agenzie di scommesse, i tabaccai: “i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, sono tenuti a esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle Aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al G.A.P”
Continueremo ad esaminare le novità legislative nella seconda parte, con l’introduzione di norme finalmente efficaci per la tutela del gioco minorile e la limitazione delle ludopatie anche nel gioco live e non solo online. Particolari riflessi non secondari sono previsti soprattutto per le future poker rooms.
Fine prima parte – continua
Emendamenti Dl Balduzzi - prima parte