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Solo questa mattina abbiamo parlato della fine di tante collaborazioni longeve tra poker room e sponsorizzati. Abbiamo parlato della separazione tra Guido Braccini e Pokerclub e della rottura tra Snai e tre dei suoi principali testimonial: Michela "Micia" Antolini, Gerardo "Dino Break" Muro e il "Funambolo" Riccardo Lacchinelli.
Quando abbiamo scritto quell'articolo non sapevamo ancora che un nuovo addio sarebbe stato reso noto di lì a poche ore: quello tra Pokerstars.it e Christian "IwasK.Mutu" Favale.
In questo caso si tratta di una separazione totalmente inaspettata, visto che il grinder romano è uno dei giocatori più seguiti sulla piattaforma della picca rossa ed è tra i professionisti più amati dagli appassionati di poker. Il suo addio a Pokerstars è avvenuto via Facebook, attraverso un post vagamente enigmatico che ha lasciato qualche dubbio a chi lo ha letto. Ecco il suo messaggio integrale:
"Inizialmente avevo pensato di non scrivere tutto ciò. Mi sembrava solo un modo di far parlare di se` nell'ultima occasione possibile di qualcosa che francamente credo sia poco interessante. Il fatto di essere ai tavoli senza la fatidica picchetta ovviamente ha fatto circolare voci, e i tanti messaggi privati di ragazzi che si dispiacevano per me mi hanno fatto cambiare idea, quindi mi sembrava corretto nei loro confronti spiegare per quanto possibile l'accaduto.
Non faccio più' parte del Team Online di Pokerstars, ma per scelta mia. In realtà' e' un po' più' complesso di cosi', le cause che hanno portato a questa situazione sono molteplici e rocambolesche, ma ai fatti questo e' quello che conta. Ringrazio Pokerstars per avermi dato la possibilità di rappresentare l'azienda leader nel settore.
Negli ultimi tempi il poker e' diventato un gioco asettico come una sala operatoria, dove in molte situazioni i professionisti studiano come sezionare la matematica applicata al gioco per raggiungere un punto ben preciso, chiamato INDIFFERENZA. Tutto e' protratto per mettere i propri avversari in situazioni dove la loro scelta e' indifferente, non conta nulla. E' paradossale perché nella vita l'indifferenza e' forse la cosa che fa più' paura, e nel poker e' l'unica cosa che conta.
Se devo fare un bilancio di questi tre anni e del modo strano in cui si sono chiusi, devo dire che ora sono perfettamente in grado di riconoscere quando gli strani casi della vita ti mettono di fronte a scelte diametralmente opposte ma che paradossalmente portano allo stesso valore atteso.
Cosi' come un call o un fold possono portare allo stesso ed identico guadagno nel lungo periodo nella vita alcune scelte sono in grado di essere cosi` diverse nella sostanza, ma identiche nella “felicita' attesa”. La scelta di lasciare il Team fa parte di queste.
Non e' bello arrivare ad avere l'esperienza necessaria per saper gestire queste situazioni, perché significa intraprendere un percorso fatto unicamente di momenti al limite del rimpianto, in cui avresti voluto fare call invece che fold, nonostante la coscienza del fatto che non avrebbe fatto differenza.
Ma una volta che hai capito come funziona la cosa, e che la si riesce ad applicare in ambiti extra-pokeristici, il tutto e' stranamente bello, quasi come abbandonarsi al caso e gettare in aria un mazzo di carte per godersi lo spettacolo della caduta".
Il lungo post di Favale rappresenta sicuramente l'addio a Pokerstars ma ad alcuni è parso anche un addio al mondo del poker. D'altronde Christian non ha mai nascosto di avere molte altre passioni oltre alle carte, con il cinema in cima alla lista.

Certamente perdere un personaggio come lui farebbe male al mondo del poker, che in un periodo come questo ha un disperato bisogno di ragazzi non solo forti con le carte ma anche intelligenti, educati, "puliti" e in grado di comunicare in maniera ottimale, tanto con i media quanto con il pubblico. Ciò che è sempre stato finora Christian Favale.
L'ormai ex pro di Pokerstars divenne noto nel mondo del poker poco dopo la legalizzazione del cash game in Italia, quando riuscì nell'impresa di giocare un milione di mani in appena due mesi e mezzo per poi ottenere lo status di Supernova Elite due mesi dopo. Successivamente arrivò la quasi inevitabile sponsorship da parte di Pokerstars.it, che lo inserì nel suo Team Pro Online dopo avergli cambiato il nickname da "KokainMutu" in "IwasK.Mutu".
Ora l'avventura da sponsorizzato si è conclusa anche per Christian Favale, anche se va sottolineato che in questo caso la scelta è stata sua, come dichiarato nel post su Facebook. Vedremo se "IwasK.Mutu" spiegherà ulteriormente quali sono state le motivazioni che lo hanno spinto a questa decisione e quali sono i suoi piani per il futuro.