Jake Cody è stato conquistato da Macao, un amore nato un pò in modo tardivo: "anche di recente sono stato là ed ho giocato a poker ogni giorno. Forse ho perso l'età dell'oro di questa città, ma ancora si può fare molto bene se si è disposti a giocare per molte ore" ha rivelato il professionista inglese.

Rispetto a quanto raccontato, Cody smentisce un falso mito (almeno in parte): "non serve sempre l'invito per partecipare alle partite di cash game high stakes, non è vero. Ci sono giochi privati, ma anche un sacco di action, garantita 24 ore su 24, 7 giorni su 7 proprio come a Las Vegas. La città è solo casinò e ristoranti".
Jake è convinto di una cosa: "penso sinceramente che i migliori professionisti di cash game al mondo, in questo momento giochino tutti a Macao. Non voglio fare nomi, non sarebbe elegante, ma vi posso assicurare che i loro nick sono molto noti online. Certo non sono famosi come i torneisti che viaggiano da una parte all'altra del mondo, ma sono loro (i cash gamer di Macao, ndr) i migliori giocatori del pianeta".
Cody quindi rivela che i più forti si sono trasferiti tutti nell'ex colonia portoghese che offre, senza dubbio, un'action particolare, a volte folle, ma con tanti gamblers/fish asiatici, soprattutto ai limiti più alti.
"Penso - ripete - di aver perso l'epoca d'oro di Macao, ma si può fare ancora molto bene là, se si è disposti a giocare per molte ore. Io non ho visto piatti folli da 7 cifre ma ho sentito che ci sono partite private dove gioca Dwan, a limiti osceni".
"Io mi sono spinto ad un tavolo con bui equivalenti a circa £100/£200: è la partita più alta giocata da sempre nella mia carriera. Ho giocato anche ai limiti £30/£60. Al Wynn, la partita più bassa era £5/£10".
Nell'intervista rilasciata a PokerStrategy, infine il vincitore del Triple Crown dà un giudizio storico sull'European Poker Tour, andato in archivio: "le tappe più facili? Si, penso Sanremo e Deauville siano state le tappe con field più morbido rispetto ad altri eventi, perché gli EPT erano strettamente collegati con i circoli in Italia e Francia. Queste rooms live organizzavano satelliti dal vivo durante tutto l'anno per l'European Poker Tour. In origine, invece, le qualificazioni online garantivano un bel pò di fish, ora invece i migliori players arrivano proprio da quel canale". Ad eccezione, naturalmente, dai satelliti degli Spin and Go.