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Lezioni di vita: nonno Hesp vince $2,6 milioni al Main ma continua a giocare tornei da £10

Il simpatico 64enne pensionato britannico John Hesp ha scritto una pagina importante nell'ultimo Main Event WSOP, arrivando al tavolo finale nonostante il field infinito di 7.221 players.

Alla fine, l'ex venditore di caravan, originario del Nord dell'Inghilterra è tornato dalla moglie a casa con in tasca 2,6 milioni di dollari che gli consentiranno di vivere una pensione senza pensieri, almeno dal punto di vista economico.

 

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Il saggio Hesp si sta rivelando anche una persona coerente e non un gambler improvvisato. Alla vigilia del tavolo finale dei campionati del mondo ha raccontato: "non ho mai giocato nella mia vita tornei con buy-in superiori a 10 pounds". Prima del Main aveva vinto al massimo 1.700 sterline.

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Ed ora cosa combina il buon John con 2,6 milioni di dollari in banca?

Lui dimostra di avere le idee chiare e continua a giocare i suoi cari tornei da 10 sterline perché per lui il poker è solo divertimento. E' successo pochi giorni fa al Napoleon’s Casino & Restaurant nella cittadina di Hull. Il "nonno low stakes" è stato di parola, consapevole dei propri limiti: ha pagato 10 pouds (l'evento era un £10 rebuy) e sfidato circa una novantina di giocatori. E' andato a premio per 200 pouds e tutti contenti.

“io sto al poker come Trump alla politica, sono un dilettante”. Una lezione di vita per tutti, in un mondo dove spesso i soldi danno alla testa ed è facile fare il passo più lungo della gamba. Ma non per il mitico John che non si è dimenticato da dove è venuto e come si è sudato i soldi nella vita. Chapeau!

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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