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Negreanu gioca 32 ore a poker cinese ma Mercier non scherza

daniel-negreanuIl poker cinese ha conquistato i big, a Las Vegas impazza un'action high stakes violenta ed uno dei protagonisti è senza ombra di dubbio Daniel Negreanu.

Il canadese è però in buona compagnia: Jason Mercier e Shaun Deeb sono tornati a scontrarsi in maniera decisa nell'ultima settimana, mettendo sul tavolo cifre importanti.

Kid Poker ha giocato per 32 ore di fila ed ha raccontato l’ epica maratona pokeristica su Twitter ai suoi oltre 200mila fans.

E' nota la passione del player di Toronto per questo tipo di gioco e gli aggiornamenti non sono mancati da parte del capitano del team pro di PokerStars.

Dopo aver annunciato il suo arrivo a Las Vegas, Kid Poker venerdì ha annunciato: "sto lavorando da 23 ore in una sessione a viso aperto di poker cinese".

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negreanu-poker-cineseAlla 26esima ora Negreanu dà qualche segno di tilt ed ha anche pubblicato una foto di una mano  (nell'immagine a destra) ma è solo una piccola parentesi perché nel penultimo aggiornamento tranquillizza tutti: "superata la 30esima ora ma è solo l'inizio. Potrei andare avanti per altre 12 senza problema"

Lo stop però da lì a poco: "32 ore ed abbiamo finito. Mi ero totalmente dimenticato che alle 9 devo lavorare: dormirò per 12 ore di fila".

Conquistato dal poker cinese anche Jason Mercier che solo due settimane fa aveva vinto in solo 7 mani 114.000$ contro Shaun Deeb e Scott Seiver.

Con Deeb ha rinnovato la sfida pochi giorni fa, giocando sessioni lunghissime con oscillazioni molto violente. Di sicuro non un esempio da seguire per i comuni mortali, considerando l’elevata varianza che offre questo tipo di gioco a certi livelli.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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