L'ex presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, famoso per lo scandalo Watergate, ha avuto un passato intenso da giocatore di poker.
La sua 'avventura' con le carte è iniziata durante gli anni del servizio militare, quando era in Marina. Nixon non era un giocatore qualunque e le sue skill erano considerate sopra la media, almeno seconda una testimonianza del tenente James Udall a CardPlayer: "non era un player aggressivo ma non aveva paura a rischiare e bluffare. A volte la posta in gioco era enorme. Lui aveva talento e coraggio per il gioco e sapeva sempre cosa fare. Una volta l'ho visto tentare un bluff ad un comandante su un piatto di 1.500 dollari con una coppia di 2".
Nixon riceveva un assegno mensile dall'esercito di 150 dollari ma gli home games erano quotidiani con alte poste in palio e il futuro 37esimo presidente degli States in due anni è riuscito a guadagnare ben 7.000 dollari, equivalenti a circa 100.000 bigliettoni verdi di oggi.
Soldi che gli sono serviti per finanziare la prima campagna per le elezioni al Congresso, scrive il politologo Stephen Ambrogio. Al tavolo da poker è riuscito ad apprendere alcune strategie e skill preziose per la sua carriera politica.