Tom Dwan e Phil Hellmuth si sono trovati parecchie volte al tavolo da gioco, senza mai risparmiarsi. Spesso è stato ‘durrrr’ a spuntarla, grazie al suo stile super aggressivo e difficilmente leggibile. Ma il Poker Brat ha trovato altri modi per prendersi qualche piccola rivincita.
Il video che trovate a piè di pagina è una perla di rara bellezza: una particolare prop bet tra i due, che vede coinvolto, seppure in un ruolo marginale, nientemeno che Paul Pierce, l’indimenticabile numero 34 dei Boston Celtics.
Una prop bet di lusso
Il teatro della sfida è una puntata del Poker After Dark, andata in onda l’anno scorso su Poker Central. Tom Dwan, Phil Hellmuth e Paul Pierce sono stati tra i protagonisti non soltanto carte in mano, ma anche in un curiosissimo siparietto a fine sessione.
Il recordman di braccialetti alle WSOP ha infatti sfidato ‘durrrr’, testandone le qualità cestistiche. Dwan avrebbe dovuto fare almeno due canestri da seduto, utilizzando un pallone leggero, di quelli che usano i bambini piccoli per giocare al parchetto con gli amichetti.
Se fosse riuscito a centrare due volte il canestro, Tom Dwan avrebbe vinto $1.000. Viceversa, avrebbe dovuto scucirne 200 a favore del Poker Brat. A fare da raccattapalle di lusso, per l’appunto, Paul Pierce.
Paul Pierce e la passione per il poker
‘The Truth’, come lo ricordano i tifosi di Celtics, Nets, Wizards e Clippers, è un grande appassionato di poker Texas Hold’em, e quella al Poker After Dark non è stata la sua unica esperienza di rilievo.
Nel gennaio 2019, infatti, l’ex stella della NBA ha partecipato anche al PokerStars Players Championship da $25.000, il torneo che si è svolto alle Bahamas, dove al Day 1 si è ritrovato al tavolo con il nostro Mustapha Kanit.
I due interagirono e scherzarono molto insieme, scambiandosi anche un paio di ‘cortesie’. Prima ‘Mustacchione’ chiuse una scala con 9 8 su board 8 J 2 Q 10 vincendo un piatto contro Pierce (ed esclamando “Sono io il vero MVP!”), poi ‘The Truth’ centrò un double-up con Q-Q contro K-K dell’azzurro, grazie all’aiuto delle cinque carte comuni.
Tom Dwan e il basket: come sarà andata a finire?
Ma torniamo a Tom Dwan e ai suoi 10 tiri a canestro, da seduto, con un pallone così leggero che persino il vicino bocchettone dell’aria condizionata riusciva a modificarne la traiettoria.
No spoiler sul finale, ma la serie di tiri è stata sicuramente emozionante: