Ad ogni appassionato di fantacalcio o fantasy sports in generale sarà capitato di subire un tiro mancino dalla sorte, con il giocatore più atteso che magari rimane fuori a sorpresa per un'influenza facendoci perdere la partita. Consolatevi, non è nulla in confronto a quanto accaduto a CONDIA nel Fantasy Football World Championship, evento da 15 milioni di dollari garantiti organizzato da Draftkings e concluso ieri con la vittoria dell'ex poker pro Aaron Jones.
Come vi avevamo raccontato già, in 200 si erano qualificati per la semifinale di San Diego nel dicembre scorso, dalla quale poi solo 10 hanno guadagnato la finalissima di Los Angeles che si è conclusa qualche ora fa, e che metteva in palio premi da capogiro!
Tra i 10 c'erano due ex poker pro come Aaron "aejones" Jones e Peter "nordberg" Feldman, a ulteriore testimonianza di quanto i DFS abbiano attirato l'attenzione dei grinder. Dopo il primo round di finale, tuttavia, in testa c'era Charles "CONDIA" Chon, con circa 30 punti di vantaggio sullo stesso Jones, mentre Feldman ("dandydon" su Draftkings) partiva al secondo posto.
Ma ecco l'imprevisto. Randall Cobb, wide receiver dei Green Bay Packers, durante un'azione di gioco subisce un colpo fortissimo al petto che lo porta addirittura a sputare sangue: ricovero in ospedale (dove gli viene diagnosticata la lacerazione a un polmone) e partita finita per lui, con un conseguente "0" alla voce punti per il team di CONDIA che lo schierava fiducioso.
Dall'altra parte, nello schieramento di Aaron Jones c'era Martavis Bryant, wide receiver dei Pittsburgh Steelers che ieri ha offerto una prestazione da incorniciare. Solo 3 dei 10 finalisti lo schieravano, quindi i 31,4 punti di Bryant sono stati preziosissimi in ottica del risultato finale.
Alla fine CONDIA ha chiuso al terzo posto, superato anche da danny1234 che così si aggiudica 1 milione di dollari in più rispetto al rivale. Ecco il payout ufficiale della finalissima, con i punteggi di entrambi i round:
Oltre alla super prestazione di Bryant ("gli devo un cesto di frutta", ha scherzato Jones), fondamentale per aejones è stata la scelta di puntare sul blocco degli Arizona Cardinals, che lo ha distinto dal resto dei finalisti. L'ottima prestazione offensiva dei Cardinals in un match che ha vissuto anche la cosa dell'overtime è stato decisivo: Jones ha così messo il sigillo sul trionfo grazie a un secondo round da 162 punti, 11 in più rispetto a danny1234 e ben 55 in più su CONDIA.
Nonostante la giovane età, Aaron Jones è un poker pro di lungo corso, già proprietario di un portale di coaching (Leggo Poker) poi venduto a Phil Ivey, che successivamente lo ingaggiò nel suo primo team pro di Ivey Poker. Oggi Aaron è passato ad occupare il suo tempo da 100% poker online a 100% DFS, un cambiamento che gli ha giovato, in tutta evidenza.
Qualcuno ha paragonato questa polivalenza a quei rari campioni dello sport che riescono, in carriera, a competere ad alto livello in leghe professionistiche di sport differenti. Gli fanno il nome di Michael Jordan e lui scherza "Beh, mi piace pensare di essere - sia nel poker che nei DFS - un giocatore migliore di quanto lui sia riuscito ad essere nel baseball..."
Inutile aggiungere che si tratta della cifra più alta mai vinta nei DFS, ma anche la più alta mai vinta da Jones anche nella sua carriera da poker pro. "Mi servirà un portafoglio più grande", ha esclamato. E chi non avrebbe voglia di scherzare, al posto suo?