Il primo torneo dal Buy In piuttosto elevato di queste World Series Of Poker, si è concluso dopo 4 giornate incandescenti durante le quali abbiamo potuto assistere al poker giocato ai massimi livelli.
Autentico dominatore dell’Evento numero 5, è stato Ben Heath, chipleader alla fine delle giornate 2, 3 e di quella finale, la decisiva.
I 6 giocatori rimasti a battagliare al Final Day per conquistare una prima moneta da poco meno di 1,5 milioni di dollari, si sono presentati puntuali alle ore 22,00 e solo dopo tre mani il povero Kornuth provava l’ebbrezza di una eliminazione rapida e “indolore”.
Poco più di 5x venivano spediti al centro del tavolo dallo short del tavolo con q 5 da Cut Off, ma Andrew Lichtenberger da BB non poteva non chiamare con a q . Board liscio e si rimaneva in 5.

Non passava nemmeno una mezz’ora e a T120.000 Yurasov apriva a 260.000, Nick Petrangelo 3bettava con a k da bottone. Ben Heath trovava le donne da SB e decideva di cold 4bettare a 1,85 milioni, Yurasov give-uppava, ma Petrangelo shovava per 3,8 milioni, Heath ovviamente chiamava.
Il board era decisamente baby: 9 6 3 5 10 e condannava Nick a uscire al quinto posto.
Per assistere all’eliminazione del 4° classificato dovevamo attendere un paio di ore ed era Yurasov che metteva 25x nel mezzo con a 10 sull’apertura di Heath in click raise a T200.000 con a q .
Board anche in questo caso a favore di Heath che chiudeva anche colore a cuori runner runner.
Un livello più tardi, il 125k/250k, il solito Heath apriva da UTG con a k a 575.000, 3bettato da Soverel sullo small blind a 1,5 milioni con k j . Ancora una volta il call per Heath era facilissimo anche se il flop gli regalava uno spavento: q 6 9 . Fortunatamente per lui un 4 al turn e un 5 al river gli davano la possibilità di giocarsi l’heads up contro Lichtenberger.
La distanza iniziale tra i due era tutto sommato non incolmabile e vedeva l’inglese in testa 18,85M vs 14,15M dell’americano.
Passavano poche mani, esattamente 15 e, con stack praticamente invariati rispetto all’inizio, i due le mettevano improvvisamente tutte in mezzo.
Andrew Lichtenberger apriva da BTN a 650.000 su bui T250.000, Heath saliva a 2,4 milioni e assisteva al push del suo rivale per 14 milioni totali. Puntuale arrivava il call di Heath.

Showdown:
Andrew Lichtenberger a k
Ben Heath j a
Il board rifilava una stilettata dolorosa allo statunitense: j 5 3 10 10.
Con questa mano finale che lasciamo giudicare a voi, Ben Heath portava a casa vittoria e braccialetto, relegando l’ottimo Andrew Lichtenberger a ruolo di piazzato.
Un bellissimo torneo che ha visto tra i protagonisti un Dario Sammartino eliminato precocemente e, per chi ha avuto la fortuna di seguirne il tavolo finale, può dire di aver assistito a uno spettacolo con pochissime sbavature e davvero molto didattico. Aspettiamo altri eventi di questo tipo per vedere campioni di questo livello ancora in azione.
Pics Courtesy, PokerNews