Ashton Griffin ne ha combinata un'altra delle sue: lo scorso venerdì ha infatti vinto una pazzesca prop bet, riuscendo a correre per 113 chilometri in appena 24 ore, sfilando così 300.000 dollari all'amico Haseeb Qureshi, che evidentemente non aveva creduto alle sue qualità di atleta.
Il giovane high stakes pro non è nuovo ad imprese del genere, visto che la scorsa estate aveva già dato prova delle sue doti di atleta, vincendo un'analoga scommessa nelle torride strade di Las Vegas. Quanto fatto questa volta tuttavia ha dell'incredibile, se pensiamo non soltanto che la distanza percorsa da "theASHMAN103" equivale grossomodo a quella di tre maratone, ma anche che la cosa è nata all'improvviso.
"Non avevo idea che mi sarei trovato a fare qualcosa di simile anche solo la notte precedente - ha commentato infatti Griffin - e così avevo dormito appena quattro ore, dopo aver assistito ad una partita di basket ed essere andato ad un concerto".
Tuttavia, un buon giocatore come lui non si sarebbe mai avventurato in un' impresa simile compiendo scelte casuali: "Mi sono accordato per una distanza che sapevo sarei stato in grado di coprire, e che al contempo mi avrebbe permesso di trovare qualcuno disposto a scommettere contro di me. In questo senso, settanta miglia mi sono sembrate un numero perfetto".
Concedendosi un pisolino di circa un'ora ogni quindici miglia percorse, Ashton Griffin è stato capace di coprire le settanta miglia di corsa in 23 ore e 15 minuti, comprese le soste: un risultato che certamente ha lasciato a bocca aperta molte delle persone che ne sono venute a conoscenza, ma non lui. "Praticare il wrestling ha reso la mia mente capace di spingere il corpo oltre i suoi limiti - ha dichiarato - sapevo che non avrei mollato in questa scommessa".
Ed evidentemente lo sapeva anche Justin Smith, che a differenza di Haseeb Qureshi ha scommesso in favore di Ashton Griffin: una fiducia che gli è valsa 15.000 dollari. Dopo essersi resi conto dell'incredibile resistenza fisica di questo ragazzo, in molti hanno chiesto ad Ashton se non avesse intenzione di provare a battere il record di Phil Laak, che è stato capace di giocare ininterrottamente a poker per ben 115 ore.
Al riguardo, tuttavia, Griffin è sembrato tutt'altro che interessato: "Credo che tutto ciò che provi a mettere in relazione il poker con la resistenza fisica sia piuttosto sciocco. Dimostrare di non poter dormire per molte ore significa fare del male a se stessi".
Certamente c'è chi nutrirebbe pensieri analoghi circa il correre settanta miglia nell'arco di un giorno, ma certamente 300.000 dollari devono costituire una bella motivazione, anche per chi come Ashton Griffin di denaro ai tavoli da poker ne ha già vinto davvero un bel po'.