Bwin-Party ha annunciato la vendita del network Ongame: tutte le attività del gruppo inerenti il poker saranno trasferite su Party nel 2012. I vertici della nuova multinazionale del gioco europea confidano nella dismissione della piattaforma nei prossimi mesi e da Las Vegas assicurano che sarà un gruppo statunitense ad acquisire la rete svedese.
Trapela anche il prezzo di vendita che dovrebbe aggirarsi sui 20/30 milioni di euro. Briciole in confronto ai 475 milioni di euro pagati da Bwin nel 2006 al fondatore svedese Patrik Selin attuale CEO di Bodog Europe. La ragione di tale svalutazione è chiara: sarà ceduta solo la parte tecnologica e tutti i clienti ed il data base saranno, come annunciato, trasferiti sulla rete poker di PartyGaming. Stessa sorte per i players italiani di GDPoker che nel 2012 giocheranno sulla piattaforma di PartyPoker.
Negli Stati Uniti si sta vivendo una fase di transizione ma a Washington sono convinti che si arriverà ad una nuova legge federale, come ha assicurato in questi giorni il leader dei democratici (fautore dello storico compromesso sul debito USA), il senatore Harry Reid a “Las Vegas Review-Journal”.
Non a caso le big di SinCity si stanno già muovendo: Caesars Entertainment ha siglato un accordo esclusivo con 888Poker mentre IGT ha acquisito la rete Entraction ed anche Wynn International e Station Group si stanno guardando intorno dopo il fallimento degli accordi con PokerStars e Full Tilt Poker. Al momento non si conosce ancora il nome del potenziale acquirente di Ongame ma è chiaro che tutte le strade portano a Las Vegas.