L’apprendista stregone sta imparando il mestiere: la stoffa c'è, il ragazzo ha sempre fatto vedere cose magiche al tavolo verde ed ora Daniel Negreanu prende sempre più confidenza con un terreno per lui insidioso come il cash online di PokerStars.
Come una formichina riesce, passo dopo passo, a mettere fieno in cascina per l’inverno. La mega vincita di qualche giorno fa da $330mila, lo ha lanciato e 'The KidPoker' ha incassato anche ieri sera altri $60mila che portano il suo bilancio in una situazione di sostanziale pareggio. Il trend è però molto positivo: nelle ultime 2.000 mani circa ha portato a casa qualcosa con $450.000, frequentando i tavoli $100/$200.
Si può dire che il suo apprendistato con il cash game online sia giunto al termine. Ad inizio mese, dopo un rodaggio di 10.000 mani, segnava un rosso di soli 750$ su PokerStars, incassando – è facile immaginare - un rakeback da favola.
Chi invece sta definitivamente smarrendo la retta via è Gus Hansen, bastonato la scorsa notte da Tom Dwan. Ora la situazione per il danese sta iniziando ad essere preoccupante. Dopo l’inizio con il turbo, questo 2010 rischia di diventare la fotocopia del 2009.
The Great Dane presenta su Full Tilt un passivo da 1 milione di dollari anche per quest’anno. La sessione con Durrrr è stata un massacro per lui: ha perso qualcosa come $368mila in 10 ore di gioco. Gus si è connesso verso le 22 in cerca di azione e Tom Dwan è stato ben contento di ospitarlo, aprendo tavoli $500/$1,000 CAP Pot Limit Omaha. In circa 2.000 mani il campione statunitense non ha lasciato tregua al danese che si è arreso solo con le prime luci del sole.
L’esperienza di Gus Hansen sulla scena degli High Stakes online inizia ad essere particolarmente negativa e sta prendendo una bruttissima piega. Stiamo parlando di un grande campione che però avrebbe bisogno di una pausa di riflessione. I numeri parlano chiaro: da gennaio 2007 a luglio 2010 The Great Dean ha bruciato quasi 7 milioni di dollari. Solo nel 2009 ne ha persi 5.