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Consiglio di Stato: stop al regolamento sul poker live

poker-liveIl Consiglio di Stato ha rilasciato un parere interlocutorio sul regolamento che dovrebbe riordinare il settore del poker live, secondo quanto dispone la Legge Comunitaria 2008.

Non si conoscono ancora i contenuti dell’atto firmato dalla segreteria di presidenza del supremo organo di giustizia amministrativa ma pare che il testo sia stato rinviato ai Monopoli di Stato per alcune modifiche rispetto alla prima bozza esaminata il 5 maggio.

Secondo quanto riferisce GiocoNews, i responsabili di AAMS non hanno voluto commentare la notizia e si sono celati dietro ad un categorico ‘no comment’. In tutti i casi, il testo del regolamento è stato rispedito a Piazza Mastai, per i  necessari ed opportuni cambiamenti suggeriti dal Consiglio di Stato che ha il potere di esprimere un parere vincolante sui regolamenti ministeriali in materia di gioco.

Naturalmente questo inaspettato stop allungherà i tempi (oramai biblici) dell’iter burocratico per il rilascio delle concessioni  alle future poker rooms.  D’altronde il testo della Comunitaria è nato male e lascia poco spazio ai tecnici dei Monopoli e del Ministero dell’Economica che devono rispettare determinati limiti e ‘paletti’ che, di fatto, rischiano di rendere poco efficiente ed economico il prossimo mercato del poker live.

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Non si conoscono nel dettaglio ancora i motivi che sono alla base di questo stop: il Consiglio di Stato ha mosso semplici appunti oppure qualcosa di più significativo? Per un ‘vizio di forma’ il cash game online partirà con un anno di ritardo, con ogni probabilità a metà del mese di luglio. Il live rimane ancora nel mistero e non è facile fare previsioni sulla data di partenza.

Luciano Del Frate

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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