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Daniel Negreanu: “Isildur1 mi ha spiazzato”

daniel-negreanuDigerita la domenica maledetta, Daniel Negreanu ha cercato di analizzare la sconfitta contro Viktor “Isildur1” Blom, a mente fredda seppur sempre con un pizzico di amaro in bocca. Il canadese è stato l’unico sfidante del SuperStars Showdown ad aver perso i 150.000$ del bankroll iniziale. Sotto il profilo numerico si può parlare di una disfatta ma il risultato finale è un po’ esagerato. A Kid Poker è girato tutto storto in quelle fatidiche 1.439 mani.

Daniel però non molla il colpo ed ha deciso di giocare anche il match di ‘ritorno’ nonostante il suo bilancio negli High Stakes online sia piuttosto negativo. Ha voglia di rifarsi e di utilizzare tutte le carte a sua disposizione, a tal punto che non parteciperà al 5.000$ Wynn Poker Classic a Las Vegas per continuare ad allenarsi online, in vista della sfida di domenica.

Negreanu ha rivelato di aver perso più di 330.000$ su PokerStars, da quando ha iniziato a multitablare nei 50$/100$ NLHE heads-up. “Un risultato che ci può stare considerando che ho sfidato tutti i giovani players più forti del mondo. Il mio obiettivo era quello di fare pratica. Non mi aspettavo certo un inizio semplice e così è stato”.

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“La verità – continua nel suo blog - è che Isildur1 ha giocato in maniera differente rispetto a come mi aspettavo. Sono rimasto spiazzato. Volevo entrare nel match con la testa libera, senza ascoltare nessun punto di vista esterno e senza dar retta alle analisi sul gioco ed alla reputazione di Viktor, ma avevo sentito cose sul suo conto che alla fine hanno condizionato ed influenzato le mie decisioni in determinate situazioni”.

“Chi vince – ammette con sincerità - ha sempre ragione. Blom è stato fortunato a vincere tutte le volte che ci siamo trovati all in. Molti coolers sono stati a suo favore, ma a prescindere da tutto questo, lui è stato bravo perché mi ha capito molto più velocemente ed ha sviluppato una strategia che gli ha permesso di giocare in sicurezza, per la maggior parte della sfida. Con il passare delle mani, avevo capito diverse cose e stavo modificando il mio gioco ma la partita era sostanzialmente finita”.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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