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Doyle Brunson Blog: di ritorno dal Texas...

“In ogni persona vecchia ce n’è una più giovane che si chiede: ma che cavolo è successo?” Con una citazione di Cora Harvey Armstrong, inizia il nuovo appuntamento con il blog di Doyle Brunson, che questa volta ci parla del fiorente Texas, della crisi a Las Vegas e dell’appuntamento mancato al WPT Championship in corso al Bellagio.

"Il tempo che fa a Las Vegas in primavera e in autunno è davvero imbattibile. Vado a nuotare ogni giorno dopo che mi sono alzato e, a causa di una spalla dolorante, faccio spesso lo stile dorso. E quando guardo in alto verso il cielo non c’è una sola nuvola. Davvero meraviglioso.

In un vecchio post avevo scritto di alcuni miei viaggi nel Texas, ma essendo appena tornato da un’altra visita ve ne devo parlare ancora. Le cittadine di quello Stato sono tutte fiorenti e non s’intravedono segni di crisi economica. Sembra che tutti i negozi funzionino alla grande e la gente è sempre occupata in qualcosa. Gli agricoltori stanno facendo più soldi ora che mai, grazie ai pozzi petroliferi e agli impianti eolici che hanno bisogno di un vento che viaggia a sole sei miglia orarie per creare elettricità. Non capisco perchè macchinari del genere non siano da tutte le parti in America. Questo potrebbe farci ridurre le importazioni di petrolio dall’estero.

Un’altra cosa di cui non sapevo è che tutte le scorie nucleari del Paese vengono immagazzinate in Texas. Gli impianti di stoccaggio sono a soli 30 miglia da casa della mia famiglia. Chissà quanti milioni di dollari arrivano da questo affare. Credo che dopo che il senatore Harry Reid ha impedito che tale materiale arrivasse in Nevada, tutto sia stato trasferito nei grandi spazi aperti del Texas.

Sono buone notizie per chi sta lì, ma qui da noi l’economia va in tutt’altro modo. La famiglia Brunson si è dovuta allontanare da un investimento di 16 milioni di dollari nel mercato immobiliare. Il prezzo dei terreni è sceso del 30% rispetto a quanto l’abbiamo pagato prima e le banche locali non vogliono nemmeno sentir parlare di nuovi finanziamenti. Las Vegas sta probabilmente andando peggio di qualsiasi altro posto in America, e ci vorranno anni per recuperare, se mai succederà.

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Tornando in aereo dal mio ultimo viaggio, siamo passati sopra a Lake Mead. E’ uno dei laghi più grandi e c’è un sacco d’acqua.I segni del calo del livello dell'acqua a Lake Mead E’ dura da credere che noi ne siamo un po’ a corto, ma la maggior parte dell’acqua va in California. Il lago è uno dei più a secco che mai ricordi, dall’alto si può vedere chiaramente quale fosse la linea del vecchio livello dell’acqua. A volte mi chiedo se proprio tutto sia in calo qui da noi. Sicuramente ci sono altre risorse naturali a disposizione, ma spero che vengano usate in maniera accorta perchè ricordo sempre una parodia ad una frase del film Forrest Gump: 'La vita non è come una scatola di cioccolatini, ma è come un barattolo di jalapenos (peperoncini piccanti messicani, ndt): quello che facciamo oggi potrebbe bruciarci il culo domani.'

Ho dovuto rinunciare al torneo al Bellagio perchè avevo già preso altri impegni. Un anno fa un mio collega della squadra di basket universitario mi ha chiesto se mi andava di parlare ad una convention per gli allenatori dei licei Californiani. Ho detto di sì ma senza sapere che coincideva con il torneo. Non potevo più tirarmi indietro, perchè avevano fatto già stampare delle brochure sull’incontro.

Congratulazioni a Vanessa Selbst per la splendida vittoria al Mohegan Sun. Molti sembrano avercela con lei per le sue preferenze sessuali, ma per quanto riguarda la sua bravura a poker posso confermare che è davvero in gamba. Mi ha pure buttato fuori al torneo di heads-up delle WSOP, mostrando un gioco molto buono."

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