Daniel le Prop bet costano care
Le WSOP 2020 hanno ancora una volta stimolato Daniel Negreanu a creare delle prob bet collaterali per la kermesse. Prima dello start della manifestazione Daniel aveva accettato scommesse sul suo bracciale e sul bracciale di altri giocatori. Tra cui quello ipotetico di Connor Drinan. Centomila dollari il valore della side bet e in diversi player si sono gettati nella mischia, oltre a Drinan.

La beffa per Daniel Negreanu è arrivata proprio ad un passo dal gong. Ovviamente nessun bracciale per lui e all'apparenza nemmeno per coloro che avevano accettato la prop-bet. E invece quando tutto lasciava presagire il segno "Even", ecco che Connor Drinan pesca il coniglio dentro al cilindro e fa saltare il banco. Trionfo nell'ultimo evento delle WSOP 2020, primo bracciale in carriera, premio da 1.4 milioni di dollari e il buon "Kid Poker" costretto a pagare la scommessa.
L'anno perfetto per Connor Drinan
In pochi possono affermare che il 2020 sia stato un anno eccezionale. A maggior ragione nel poker, dove il live è praticamente scomparso e l'online è tornato a livelli di 10-15 anni fa. Ma se c'è un players che può dire di aver a cuore in qualche modo il 2020 è sicuramente Connor Drinan. Nel mese di maggio, in piena pandemia, "BlancoNegro" ha fatto strike nelle "SCOOP" portando a casa la bellezza di 5 eventi nel giro di tre settimane.

Mai nessuno come lui nella storia delle SCOOP e un record che non sarà per niente facile da battere. Per non farsi mancare niente e rendere ancor più speciale l'anno in corso, Drinan ha deciso di mettere al polso anche il primo bracciale in carriera. Certo, non sarà come vincerlo dal vivo, ma resta pur sempre una vittoria pesante e che conferma l'abilità straordinaria dell'americano nel gioco online. Probabilmente in questo momento, il più forte grinder del poker online, assieme a Fedor Holz.
Tra tabù e beffa per Daniel Negreanu
Daniel Negreanu invece conferma di avere un problema sulla strada che porta al settimo bracciale. Il canadese non vince dalle WSOPE 2013 a Parigi e nelle WSOP di Las Vegas l'ultimo acuto risale al 2008. Un'eternità per un campione del calibro di Daniel Negreanu. "Kid Poker" da anni ormai insegue questo settimo sigillo: lo ha sfiorato più volte, ma la maledizione continua.

Così, il successo in "Zona Cesarini" di Connor Drinan suona come una beffa doppia per il sei volte campione WSOP. Niente bracciale per lui e in aggiunta 100 mila dollari da sborsare all'amico/rivale. Pensare che Drinan, nella fase bolla dell'ultimo evento WSOP 2020, è rimasto aggrappato con appena due big blinds. Raggiunti i premi ha iniziato a trovare double up su double up fino a conquistare la vittoria finale. Una beffa nella beffa per il "povero" Daniel Negreanu.