Il "Durrrr Challenge" che vede contrapposti Tom “durrrr” Dwan e Daniel “jungleman12” Cates è certamente la sfida che più sta tenendo banco negli ultimi tempi: i due contendenti recentemente hanno fatto intendere che le ostilità subiranno un arresto in vista delle WSOPE, ma si tratterà soltanto di una tregua armata.
I due hanno infatti già completato oltre il 10% del challenge – mostrando di voler concludere la sfida ben prima di quanto non sia accaduto contro Patrik Antonius – è Daniel “jungleman12” Cates è attualmente in vantaggio di 690.000 dollari.
I due hanno però voluto tranquillizzare gli appassionati, sostenendo che la “sosta” sarà assolutamente temporanea, scongiurando quindi che si venga ad instaurare un dejà vu che apparirebbe grottesco: “Vorrei giocare nei prossimi giorni prima dell’inizio delle WSOPE – ha dichiarato Tom Dwan - ma non sono sicuro di aver tempo per poterlo fare, e certamente non ne avremo durante le WSOPE”.
Visto l’inizio disastroso per lui, c’è chi ha ipotizzato che “jungleman12” lo conosca meglio di quanto non possa dire il pro di Full Tilt Poker, ma Tom Dwan ha seccamente smentito questa ipotesi: “Ci sono molte persone che stanno portando avanti questa idea, ma in realtà prima di iniziare questa sfida avevamo giocato assieme qualcosa come 14.000 mani, quindi penso di avere un’idea abbastanza precisa di come giochi. Speriamo soltanto che le prossime 43.000 mani siano migliori delle 7.000 giocate finora”.
Essere in passivo di diciassette stack non è certo una posizione comoda, ma un giocatore come Tom Dwan non è naturalmente neppure sfiorato dall’idea di non poter colmare il gap.
Dal canto suo, anche Daniel Cates ha rilasciato qualche dichiarazione al riguardo, pur scegliendo di non sbilanciarsi particolarmente circa l’esito dello scontro: “Anche se siamo entrambi impegnati in questo periodo, abbiamo entrambi l’intenzione di finirlo molto prima di quanto non sia successo nel primo tentativo con Patrik Antonius”.
Infine, “jungleman12” accenna alla sua scelta di cimentarsi nel No Limit Hold’em anziché nel Pot Limit Omaha: “Non ho mai preso in considerazione l’idea di giocare il Pot Limit Omaha nella sfida, anche se è una variante che ho imparato perché è più divertente, inoltre credo sia profittevole saper giocare divers specialità".
Vedremo quindi quando Tom “durrrr” Dwan e Daniel “jungleman12” Cates torneranno a fronteggiarsi: se riuscissero a terminare il loro challenge prima di quanto non riesca a fare Patrik Antonius, questo sì che sarebbe divertente…