Tom Dwan proprio non riesce a far correre il "Durrrr Challenge" su binari a lui favorevoli: ancora una volta Daniel Cates ha soffocato le sue ambizioni di rimonta, trasformando una sessione storta in una in cui ha vinto 39.000 dollari.
Se si tratta di una perdita tutto sommato risibile per "durrrr", è anche vero che rappresenta la quarta vittoria consecutiva da parte di "jungleman12", importante non tanto nei numeri quanto per come è maturata. Nel corso di oltre mille mani giocate infatti, Tom Dwan è arrivato ad avere un vantaggio massimo di 110.000 dollari, vanificato in appena un centinaio di mani.
Emblematica dell'intera sfida è proprio la mano che aveva permesso a Tom Dwan di passare in vantaggio, compiendo un hero call degno della sua fama. In un piatto 3-bettato da Daniel Cates, "durrrr" con 10 7 chiama per tre volte in posizione le puntate di "jungleman12" lungo il board 7 j k 9 6 , smascherando il suo bluff per un piatto da 109.000 $, visto che Cates allo showdown mostra q 5 .
Se questo non fa che confermare quanto Tom Dwan sia un giocatore straordinario, al contempo sottolinea una volta di più l'eccezionalità di un giocatore come Daniel Cates che lo sta letteralmente dominando: dopo 19.000 mani giocate "jungleman12" è infatti in vantaggio di 1.250.000 dollari, e nonostante non si sia neppure a metà del confronto col passare delle mani una rimonta da parte di "durrrr" assume sempre più i connotati del proposito che non quelli del possibile.
Non solo infatti il vantaggio è decisamente ampio - seppur non incolmabile - ma l'edge che Daniel Cates dichiarava di poter avere nel No Limit Hold'em heads-up fino ad ora si è concretizzata con numeri che lasciano sempre minor spazio a dubbi. Inoltre, non è da sottovalutare l'aspetto psicologico. Se per "durrrr" ogni sessione che non sia chiusa in vincita significa soltanto altro terreno perduto e minor margine per colmare il gap, "jungleman12" forte della sicurezza che gli appartiene e confortata dai risultati sembra nella posizione ideale per continuare a condurre.
Come al solito nessuna indicazione è stata data su quando prenderà il via il prossimo confronto. Quel che è certo è che la lunga asitinenza che si era protatta nel "Durrrr Challenge" sembra davvero giunta al termine: i risultati invece continuano ad essere piuttosto univoci...