Poker online
L'evento dell'anno si avvicina a grandi passi, e attorno a Luca Pagano e al suo staff sale la temperatura, insieme con l'adrenalina. Il campione trevigiano e la sua società Pagano Events saranno infatti il "device" organizzativo diPokerStars per l'EPT Sanremo, e quindi - come ormai accade da tre anni - quella settimana sarà vissuta ancora una volta da Luca con tanti ruoli: ambasciatore, organizzatore e player. Soprattutto player, verrebbe da aggiungere.
Nonostante i tanti impegni, Pagano continua infatti a inanellare record sul suo circuito prediletto, e di recente ha portato a 18 i suoi piazzamenti a premio in EPT.
Proprio della vicina tappa sanremese, il PokerStars Team Pro ha parlato in una recente intervista rilasciata ad Agicos, in cui non nasconde la grande attesa che c'è per questo evento.
"In tanti mi hanno promesso la loro presenza. Tanto per fare qualche nome, Daniel Negreanu, Joe Hachem, Phil Ivey e forse Phil Hellmuth. Ormai tutti sanno che l'EPT di Sanremo è una tappa dove non manca la qualità, ce n'è abbastanza per richiamare l'attenzione dei giocatori più quotati. E poi, al di là del poker, la Liguria è una regione favolosa dove passare qualche giorno".
Riguardo a possibili candidati italiani, anche per Luca Pagano è difficile fare nomi: "Bonavena ha una grande esperienza, ma in questo 2011 in tanti sono partiti con il piede giusto. Mario Adinolfi mi ha stupito, Alessio Isaia è in uno stato di forma eccezionale".
Luca non si sbilancia, ma in qualche modo fa capire le sue preferenze: "Penso che questo potrebbe essere l'anno buono per lanciare un altro giovane, un grinder specializzato nel gioco online che potrebbe centrare il colpo della carriera nel live. I tornei dell'Italian Poker Tour mi hanno dato questa indicazione, ma staremo a vedere."
Il grinder ideale? Un italiano, naturalmente. Parola di Luca Pagano.
