Poker online
Non c'è ancora nulla di ufficiale, ma l'annuncio dell'entrata di Full Tilt Poker dalla porta principale del mercato italiano del poker online potrebbe essere questione di pochissimo. Non parliamo di ore o di pochi giorni, ma più probabilmente di qualche settimana.
Negli ultimi giorni, a diversi giocatori italiani è capitato di non potere accedere al client o al sito, mentre altri non hanno avuto di questi problemi.
Prove tecniche di .it? Forse. Quel che è certo, è che adesso per i giocatori italiani non è più possibile registrarsi su Full Tilt Poker.com, con un pop-up che li avvisa di attendere l'imminente ingresso sul mercato della poker room "gemella" italiana.
I rappresentanti italiani di Full Tilt Poker tengono le bocche ben cucite, soprattutto quando si cerca di incalzarli su una data o su una scadenza precisa. La sensazione però è che stavolta siamo davvero vicini, e il mondo degli appassionati si divide.
Se infatti da un lato in tanti aspettano con trepidazione l'ingresso della room di Howard Lederer e Phil Ivey sul mercato italiano licenziato AAMS, molti altri già rimpiangono l'ultima "arena" virtuale dove finora ci si poteva confrontare con i migliori giocatori d'oltreconfine.
Comunque sia, lo startup di Full Tilt ".it" è globalmente un evento con aspettative molto alte da parte degli italiani: c'è molta curiosità intorno a quale tipo di offerta Full Tilt lancerà sul nostro panorama, e su altri particolari come ad esempio quale potrebbe essere l'impatto sullo Stivale del Rush Poker, invenzione della stessa room che rappresenta forse la più grande novità degli ultimi anni, in termini di rivoluzione del concetto stesso di gioco.
Inoltre, la versione italiana di Full Tilt Poker partirà già con il vantaggio di un team pro fra i più talentuosi: Filippo Candio, Alessio Isaia, Andrea Benelli, Daniele Mazzia, Cristiano Guerra, Flavio Ferrari Zumbini e Bruno Stefanelli sono biglietti da visita importanti, e saranno di certo un forte veicolo promozionale per la room.
