Poker online
Un’altra maledetta domenica per Gus Hansen che continua la sua terribile discesa verso il baratro degli High Stakes online. “Great Dane” anche questo week-end è riuscito a perdere 185.000$ che vanno a complicare una situazione finanziaria – almeno a giudicare dall’esterno – oggettivamente grave. Negli ultimi sette mesi ha perso qualcosa come 5 milioni di dollari nel cash game online. Dal 2007 è in rosso di 10 milioni su Full Tilt.
Non è servita la sessione “porta fortuna”, a Londra, da 45 minuti, a poker cinese contro Phil Ivey. Tra domenica e lunedì mattina, il danese ha variato molto il gioco, e si è lanciato in quasi tutti i tavoli aperti nelle ultime 24 ore, iniziando le danze nel $300/$600 Pot-Limit Omaha, per finire in acque a dir poco perigliose nei giochi $500/$1000 Cap PLO. Ha poi alzato ulteriormente l’asticella del limite per cercare di recuperare, buttandosi nei $2000/$4000 Omaha Hi-Lo e per chiudere $1500/$3000 Limit H.O.R.S.E.
Nonostante le WSOPE a Londra, gli High Stakes hanno visto la scorsa notte i più grandi del cash online in azione come Phil Ivey, Tom “durrrr” Dwan, Chau Giang, Ilari “ziigmund” Sahamies, Brian Hastings, Cole South, Brian “sbrugby” Townsend ed i fratelli Dang.
Tom Dwan e Ilari Sahamies sono stati i migliori con un guadagno superiore ai $350.000 nelle ultime 24 ore. Nottata amara per Hac "trex313" Dang e “URnotINdanger2” che hanno rimediato perdite superiori alle 400.000 cucuzze.
Per una volta Gus Hansen si può consolare per non essere stato il peggiore. Ma aver perso altri $185.000 sui tavoli cash, per il danese hanno un significato particolare. Secondo le statistiche di HighStakesDB, la soglia psicologica dei 10 milioni di dollari persi dal gennaio 2007, è molto vicina: “Great Dane” ha sperperato, per l'esattezza, 9,7 milioni in meno di 4 anni.
E non si può dire che il 2010 sia stato un anno sfortunato per lui: era partito con il vento in poppa ma lentamente ha bruciato i 2,3 milioni guadagnati tra gennaio e febbraio. Quest’anno è in rosso di 2,7 milioni nel cash game online. E non è che il 2009 sia andato meglio, con un passivo di 5,5. Ed anche un campione come lui, non può disporre di un bankroll infinito.
Se continua di questo passo raggiungerà anche il record negativo di Guy Lalibertè che è stato capace di perdere, nel cash game online, più di 15 milioni. Stiamo però parlando di un miliardario che considerava il poker solo come un hobby (costoso) e non una professione.
