Il 2010 si è chiuso con un bilancio relativamente positivo per i nostri giocatori negli High Stakes online. L'uomo rivelazione dell’anno è stato senza dubbio Fabrizio ‘superbaldas’ Baldassari che oltre al prestigioso secondo posto nel Main Event delle World Series of Europe, ha chiuso la stagione, dalla sua residenza monegasca, con un utile netto di 817.000$ maturati sui tavoli cash di Full Tilt Poker, secondo le statistiche di HighStakesDb (HSDB).
Grazie al suo 2010 d’oro, il suo bilancio 'storico' sulla red room registra un attivo di oltre 700.000$. Per HSDB i guadagni – dall'agosto del 2009 ad oggi - risultano addirittura di 776.000$, per PokerTableRatings (PTR) la stima è leggermente più bassa e segna un + 713.058$.Uno dei principali benefattori di Baldassari è stato Ilari ‘ziigmund’ Sahamies, in una delle sue consuete sessioni folli che gli è costata ben 187.000 bigliettoni verdi. Il pot più importante è maturato in uno scontro heads-up nei 200$/400$ Pot Limit Omaha, contro lo svedese ‘DIN_FRU’: nell’occasione il player romano ha incassato 134.800$. Nel 2010 ha grindato anche a livelli più alti, in particolare nel PLO 300$/600$.
Negli ultimi giorni di dicembre, ‘superbaldas’ è ritornato a grindare anche su PokerStars, per un paio di brevi e positive sessioni nei tavoli Six Handed Pot Limit Omaha 25$/50$, sfidando regulars come M.O.P., Volanthn, Terken89, Pylusha e LottoMartin. Nei tavoli High Stakes di Stars, però il bilancio non è positivo per ‘Baldassari almeno a giudicare dai dati riportati da PTR che evidenzia un passivo di 79.528$, maturato però negli anni passati.
L’anno è stato in chiarooscuro per Marcello ‘luckexpress10’ Marigliano nonostante sia stato autore di una rimonta notevole su Full Tilt Poker. Ha iniziato con il piede giusto, segnando a febbraio un +145.000$, per poi cadere fino a -871.000$, nei primi giorni di dicembre. Nelle ultime settimane è riuscito a chiudere con un saldo annuale di - 461.000$, dimezzando il passivo in pochi giorni.
Dal giugno del 2007 ad oggi negli High Stakes di Full Tilt Poker ha perso 594.997$ in 1.636 sessioni, secondo il data base di HSDB. Marigliano lo si può considerare un regular dei nosebleed: oramai lo si vede in in azione nei tavoli 500$/1.000$ PLO o più raramente nel No Limit Hold'em.
Il suo bilancio complessivo però non è negativo perché su altre piattaforme, l’italiano è stato protagonista di sessioni molto positive, come sul network Entraction, che gli ha consentito di guadagnare 230.000 euro in un solo colpo a dicembre. E non è nuovo a simili imprese: nel 2010 ha piazzato un paio di rush pesanti anche su iPoker, dove l’italiano ha un saldo favorevole.
Il 2010 è stato anche l’anno del grande salto negli High Stakes, dei red pro italiani Andrea Benelli, Alessio Isaia e Filippo Candio. Il pratese Benelli ha fatto il suo esordio pochi giorni fa, nei 50$/100$ NLHE ed in 12 sessioni ha contenuto il passivo a 19.371$, dopo essere partito bene. Isaia ha dato azione soprattutto nei tavoli 100$/200$ PLO (-14.773$ in 8 sedute). Il November Nine italiano invece ha giocato una sola volta, chiudendo con un attivo di 6.444$. Un buon allenamento in vista dell’approdo nei prossimi mesi del cash game anche in Italia.
Su PokerStars, il misterioso player milanese ‘Benito82’ ha sfidato anche Isildur1 ai giochi 25$/50$ PLO: secondo PTR è in attivo di 70.000$ dopo aver giocato in pochi giorni oltre 3.000 mani. E’ nata una nuova stella? Lo scopriremo nelle prossime settimane.