Si prospettano guai per Jason Ho - uno dei coach del famoso sito di poker-training StoxPoker – che proprio di recente è salito alla ribalta delle cronache online per una serie di comportamenti che in molti ritengono decisamente riconducibili ad una vera e propria truffa.
Come forse già saprete, in seguito all’enorme boom del poker online di questi ultimi anni, sono nati speciali siti web che offrono – dietro il pagamento di abbonamenti mensili o annuali - video strategici per tutte le varianti di gioco, realizzati da players molto vincenti e che godono, comunque, di una certa popolarità nelle varie community online.
Oltre a ciò, ai vari coach è concessa anche la possibilità di poter offrire ripetizioni private a tutti coloro che desiderano progredire nel gioco avendo affianco uno specialista che li segua passo passo. Naturalmente questo tutoring prevede un costo orario specifico, la cui entità è di solito rapportata a diversi elementi tra cui ovviamente la fama di cui gode un particolare istruttore.
Proprio in quest’ultimo ambito, quindi, si sarebbe verificata la spinosa questione di Jason Ho. Lo stesso, infatti, dichiarando dal suo sito personale di essere riuscito a vincere - soltanto nel 2008 - oltre 1 milione di dollari giocando a poker online, era riuscito ad attirare un gran numero di studenti, nonostante i costi orari fossero alquanto esorbitanti. Tuttavia, in un lasso di tempo ancora indefinito, molti di loro hanno iniziato a lamentarsi di essere stati alleggeriti complessivamente di diverse centinaia di migliaia di dollari in cambio di lezioni dal dubbio valore teorico e pratico.
Addirittura l’utente rollsucker, del forum di twoplustwo, avrebbe sborsato 2000 dollari per una guida che prometteva di insegnargli a fare 10 BB/100 al Nl200, ma che analizzandola in seguito con un membro di DeucesCracked (sito concorrente di StoxPoker, ndr) sarebbe risultata come un’accozzaglia di informazioni “pericolose, ingiocabili e spesso del tutto errate”.
Ma non sarebbe finita qui, perchè Ho – asserendo di essere riuscito anche a risolvere il Pot Limit Omaha nei tavoli con il Cap - avrebbe provato, in cambio naturalmente di sostanziose somme di denaro, a coinvolgere diverse persone tra cui anche Dusty “Leatherass” Schmidt, che dal suo blog personale si è poi affrettato a dichiarare che le strategie di Ho erano decisamente ridicole e che non avrebbe mai collaborato con lui.
Infine, tra le tante lamentele, anche quella di un giocatore che avrebbe pagato ben 7000 dollari per partecipare ad una settimana di corso full-immersion a Macao e da solo con Ho. Ma una volta sul posto, avrebbe suo malgrado dovuto fare la conoscenza di altri studenti - arrivati lì per lo stesso motivo - e soprattutto accontentarsi di sole 7 ore di lezione perchè il presunto istruttore avrebbe deciso di passare gran parte del tempo nella sua camera d’albergo.
Jason Ho è al momento irrintracciabile, con il blog personale che risulta offline ed il suo sito web che non è più accessibile. Nel frattempo comunque, dal sito di StoxPoker è arrivato per lui l’immediato ban dal forum ed anche una dichiarazione di Collin Moshman – forse tra i coach più noti della struttura – che ha escluso al momento ogni loro responsabilità, affermando che tocca ai singoli individui agire con la giusta diligenza prima di prendere accordi economici per lezioni private o altre forme d’insegnamento.