Poker online
Secondo la McGill University di Montreal in Canada, il poker online aiuterebbe a ridurre lo stress grazie ad una decisa influenza sui livelli del cortisolo - ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che causa l’innalzamento della pressione e degli zuccheri nel sangue.
Per giungere a tali conclusioni, i ricercatori interessati hanno chiesto ad alcuni volontari di giocare a poker su internet per un certo lasso di tempo, lasciando che i loro livelli di cortisolo venissero controllati periodicamente durante il gioco. A fine sessione i risultati sono stati decisamente importanti, perchè è stato infatti riscontrato un decremento di circa il 17% rispetto ai valori iniziali.
La causa di tale effetto sarebbe imputabile al fatto che, durante un esercizio del genere, il soggetto interessato aumenta di molto il proprio grado di attenzione per tenere sotto controllo il gioco al tavolo, e col passare del tempo il focus diventa così marcato che lo sforzo cerebrale a supporto di quest’attività contribuisce in un certo senso a disattivare altre zone del cervello dove risiedono situazioni di stress causate dai problemi di vita quotidiana.
E se i canadesi avvertono che un risultato simile, ma in misura minore, lo si potrebbe riscontrare anche in altri gioco da casinò, va comunque sottolineato il fatto che questa non è la prima volta che il poker viene messo al centro di ricerche del genere. Già in passato, infatti, era stato dimostrato che impegnarsi in tale gioco permetteva di conseguire miglioramenti sostanziali sia delle funzioni cognitive che delle capacità intellettive dei singoli individui, oltre ad progressivo rallentamento del naturale processo d’invecchiamento cellulare.
Notizie importanti, dunque, per i grinder di tutto il mondo, anche se dalla McGill non è stato specificato se i soggetti analizzati fossero giocatori occasionali o meno. Nella prima ipotesi, infatti, ci sorge il dubbio che i livelli di cortisolo possano essere ben altri in colui che ha appena avuto un downswing di diversi buy-in...
