Jens Kyllonen ha stupito tutti nello scorso aprile ai tavoli di cash game high stakes: "Ingenious89" solitamente batte i tavoli $25/$50 di Pot Limit Omaha su Full Tilt Poker, ma talvolta si concede anche incursioni ai limiti superiori, ed è proprio grazie a queste che ha chiuso il mese con un profitto di 1.730.000 dollari.
Si tratta evidentemente del migliore che abbia mai vissuto in carriera, fatto che rende il finlandese molto più che felice. Scrive infatti sul proprio blog: "Nelle ultime settimane mi sono sentito completamente a mio agio ogni volta che ho giocato, compiendo alcuni bluff riusciti quando ero deep, vedendomi pagare le value bet e più in generale con tutte le cose che sono girate per il verso giusto".
Il suo periodo d'oro tuttavia non è cominciato con l'assalto ai tavoli nose bleed, dal momento che Jens confida come già al suo limit abituale stesse vivendo un upswing da 300.000 dollari: decisamente il momento migliore per tentare una sortita ai tavoli più ricchi.
A differenza di altri giocatori, Jens è piuttosto metodico, e nonostante la giovane età non ha alcuna intenzione di mettere a rischio il proprio denaro solo per ritagliarsi della gloria: ecco che allora i suoi "shot" a limiti superiori sono sempre ragionati, e subordinati alla presenza di certe condizioni (ed evidentemente di certi giocatori) in partite che reputa profittevoli. Un approccio che evidentemente alla fine ha pagato, a giudicare anche dal grafico che riassume il suo 2011, a cui decisamente non servono commenti...
E' quindi con spirito più che positivo che Jens Kyllonen si appresta ad affrontare la trasferta all'EPT Grand Final di Madrid: "Ho intenzione di giocare tutti i tornei a più alto buy-in, ovviamente a meno che non riesca ad andare deep in uno di questi. Naturalmente è quello che mi auguro, altrimenti questa trasferta rischia di diventare piuttosto costosa...".
L'estate ormai alle porte è anche quella che per la prima volta lo vedrà sbarcare a Las Vegas per le WSOP, e se il suo stato di grazia non si concederà soste, è certo che di Jens Kyllonen sentiremo parlare ancora molto presto...