Vai al contenuto

Layne Flack arrestato!

In molti si chiedevano il motivo del suo improvviso forfait dell'ultim'ora all'NBC National Heads Up Challenge del Caesars Palace quando, venerdì scorso, avrebbe dovuto affrontare il primo turno contro Vanessa Selbst. Tra l'altro, il match tra Layne Flack (nella foto) e Vanessa, detta "fslexcduck", era considerato tra i più interessanti dei primi turni all'NBC NHUPC, vista la grande abilità di quest'ultima nell'heads up e le riconosciute enormi doti di lettura di Layne "back-to-back" Flack (una volta, ad un Aruba Classic, prima di foldare indovinò esattamente le mani dei due avversari coinvolti nella mano con lui, ndr).

Invece il match non ha mai avuto luogo, e Vanessa ha affrontato (perdendo, ndr) il ripescato David Oppenheim. Ma ieri è venuta fuori la ragione del forfait del sei volte "braccialettato" WSOP, che è finito dietro le sbarre per più di una ragione: ufficialmente per guida in stato di ebbrezza, ma nel lungo verbale c'era dell'altro...
dall'eccesso di velocità al mancato rispetto dell'"alt" da parte di un veicolo della polizia di Las Vegas. Il tutto è avvenuto la sera prima del debutto all'NBC National Heads Up Poker Championship.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il pluricampione, non nuovo a problemi con la giustizia, ha dovuto pertanto rinunciare al prestigioso evento. Il beneficiario della sua assenza, David Oppenheim, si è lasciato andare ad una battuta: "Layne? stavamo bevendo insieme ieri sera, e io ho messo qualcosa nel suo drink!". Al di là dello scherzo, evidentemente i drink di Flack sono stati diversi, e quindi Layne ha inopinatamente deciso di non fermarsi all'alt, per timore che gli venisse ritirata la patente. Ma - ahilui - gli è andata ben peggio.

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI