Con beffardo tempismo, arriva all'ultimo giorno utile l'osservazione di uno degli stati membri dell'Unione Europea sullo schema di decreto presentato dall'Italia, relativo alla disciplina dei giochi di abilità "in forma diversa dal torneo": in altre parole, il primo passo ufficiale verso l'apertura del cash game online in Italia.
La condizione, come scrivevamo in un articolo sempre qui su Assopoker la scorsa estate, era che si arrivasse alla scadenza, fissata appunto al 26 novembre, senza che nessuno degli stati membri presentasse qualche obiezione, osservazione o richiesta di modifica.
Ed è proprio questo che è accaduto "sul filo di lana". Il paese a presentare l'osservazione è stato Malta, e non pare affatto una mossa casuale. L'isola mediterranea è infatti sede di molte poker rooms europee, che offrono cash game online grazie alla licenza rilasciata proprio dall'autorità maltese. E proprio l' equipollenza di tali licenze e il loro eventuale conflitto con quelle rilasciate da legislazioni nazionali come quella italiana, sono stati fonte di ricorsi e battaglie legali che dunque - è facile prevedere - sono lontane dall'essere terminate.
Comunque sia, l'unica ed immediata conseguenza dell'osservazione notificata da Malta è il prolungamento della cosiddetta fase di "Stand Still", ovvero un periodo di 90 giorni durante il quale qualsiasi stato membro UE ha diritto di presentare osservazioni. In assenza di queste ultime, il decreto si ritiene - alla fine di tale periodo di tre mesi - di fatto approvato.
Tutto slitta a dopo la prossima primavera dunque, perchè i tempi tecnici rimangono obbligatoriamente lunghi: anche una volta approvato il decreto infatti, c'è da mettere in preventivo l'attesa dei regolamenti attuativi e il doveroso periodo di collaudo. A questo punto, se non ci saranno ulteriori ingerenze o palesi "bastoni tra le ruote", tutto si sposta come minimo all'estate prossima.
Quest'ultima è peraltro una semplice ipotesi di chi scrive: nei giorni scorsi il responsabile giochi online dell'AAMS, dott. Rodano, ipotizzava in febbraio-marzo 2010 l'inizio della sperimentazione del cash game online .it, e tale tempistica si riteneva basata sulla tacita approvazione del decreto in sede europea alla scadenza odierna. Alla data delineata da Rodano vanno dunque, ragionevolmente, aggiunti almeno altri 3 mesi. Quando saremmo cioè in piena estate.