Vai al contenuto

'Nutsinho' trasferisce il suo bankroll su Full Tilt Poker

nutsinhoRichard "nutsinho" Lyndaker, uno dei grinder High Stakes più noti di PokerStars, ha annunciato che nelle prossime cinque settimane si trasferirà su Full Tilt Poker, dove ha già iniziato a giocare con il nick ‘Kpederson’ sfidando Patrik Antonius.

Nell’ultima settimana ha grindato sulla red room chiudendo l’anno con un attivo di oltre 392.000$ in soli quattro giorni. Come inizio non c’è male e si prepara ad un'intensa action nei 300$/600$ No Limit Hold'em.

Ci vorrà più di un mese per il trasferimento del  suo bankroll (o parte di esso). Negli Stati Uniti è in vigore la normativa restrittiva UIGEA (che limita le transazioni bancarie ed i flussi di denaro verso le poker room) e l'operazione si preannuncia lunga e complessa.

Ma c'è chi ridimensiona l'operazione: secondo alcuni ben informati, Richard Lyndaker continuerà anche a grindare su PokerStars, anche se nel suo messaggio telegrafico su Twitter, il noto player fa riferimento ad uno storico  'change' che lascia poco spazio alla fantasia.

Secondo gli addetti ai lavori, Full Tilt Poker meditava da tempo l'operazione.  Il cambio di ‘nutsinho’ è la risposta della red room  all’ingaggio di Isildur1 da parte della rivale Stars. La sensazione è che il terreno di scontro tra le due storiche concorrenti non sia più il mercato delle sponsorizzazioni nel circuito live, ma bensì, si sia innescata una ‘guerra santa’ nel contendersi il ‘parco’ clienti High Stakes, coloro che generano le rake più importanti.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

C’è da dedurre dalle parole di "nutsinho", che Full Tilt Poker stia dando la caccia ai grinder più facoltosi, ovvero i protagonisti dei nosebleed games, il top dei top. Molto probabilmente Howard Lederer e soci non hanno accettato di buon grado lo ‘sgarro’ Isildur1: lo svedese era stato protagonista di storiche sessioni proprio su Full Tilt Poker. Per questo motivo hanno fatto scattare l’offensiva per difendere il prestigio dei propri High Stakes che rappresentano il vero marchio di fabbrica della room.

Richard-Lyndaker Rich Lyndaker, in questi giorni a Montreal per festeggiare l’arrivo del 2011, ha annunciato  su Twitter:  “In cinque settimane cambio da PokerStars a Full Tilt Poker”. Poche parole ma significative per il player capace di guadagnare 1.944.752$ in questi anni nel cash game online, in particolare nei giochi No Limit Hold’em 6-max, dove grindava  abitualmente il livello 25$/50$.

Ottimi i risultati anche nel live: nel 2008, alle World Series of Poker, nel 5.000$ NLHE 6-max, il newyorkese era riuscito ad arrivare secondo, guadagnando oltre 570.000$. L’anno scorso, al Gran Final dell’EPT di Montecarlo era arrivato 20esimo nel side event da 5.000€ vinto da Isaac Baron.

Nel frattempo PokerStars si prepara a svelare l’identità di Isildur1 per quella che rimane l’operazione marketing  più importante del 2010 e difficilmente la perdita di "nutsinho" potrà scalfire la ritrovata popolarità degli High Stakes sulla room dalla picca rossa. Tra poche ore gli occhi dei media saranno tutti per il SuperStars Showdown, nell'appassionante sfida tra Tony G e lo svedese.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI