All'interno della bozza preparata dal Governo Italiano per reperire i fondi necessari alla ricostruzione delle zone terremotate in Abruzzo, ci sono alcuni elementi decisamente interessanti. Com'era prevedibile, i giochi saranno la risorsa fondamentale, così si va dall'aumento e ammodernamento delle estrazioni del lotto, all'introduzione di un nuovo gioco ippico in sostituzione del vecchio Totip, pensionato da ormai oltre due anni. Inoltre, è prevista l'introduzione di nuove tipologie di scommesse online, come ad esempio la possibilità che l'utente possa essere sia bookmaker che scommettitore.
Ma la novità potenzialmente più rilevante, e senza dubbio la più interessante per noi appassionati, è quella ipotizzata in questo passaggio: "si risolve una procedura comunitaria aperta per il poker a torneo on line e si introduce il poker non a torneo on line".
*bannersx*Dietro questa formula, si nasconde la concreta possibilità che venga introdotto nelle poker rooms italiane il cash game, fino a ieri vietato in tutte le sue forme. Sarebbe un passaggio rivoluzionario, che probabilmente verrebbe scandito con alcuni "step" intermedi per testarne la fattibilità e modularne l'introduzione.
Naturalmente, un siffatto cambiamento significherebbe il definitivo sdoganamento del poker, diretto finalmente verso il suo giusto status di gioco d'abilità ma certamente, visti i tempi di norma necessari all'approvazione di una legge, ed i tempi tecnici dovuti alla pubblicazione di limiti e regolamenti, la svolta non sarà certo dietro l'angolo. La notizia in sè, però, è già qualcosa di straordinario!
E tu, cosa ne pensi? Sei d'accordo sull'introduzione del cash game nel poker online delle poker rooms italiane? discutine sul nostro forum, insieme agli oltre 10mila membri registrati!