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Poker e Guinness dei Primati: Phil Laak ci prova

Phil LaakL'istrionico Phil 'The Unabomber' Laak ne inventa un'altra per stare al centro dell'attenzione. Il popolare poker pro britannico tenterà, il 2 giugno prossimo, di battere il record mondiale della sessione più lunga di poker live.

Il detentore di questo sfiancante primato è attualmente un altro inglese, Paul "The Marbella Kid" Zimbler, che nel settembre scorso - durante le WSOPE al Casinò Empire di Londra - giocò per oltre 78 ore ininterrottamente. Zimbler si misurò esclusivamente in heads up con oltre 200 differenti avversari, tra i quali Annette Obrestad, Phil Hellmuth e Mike Matusow, arrivando alla fine davvero allo stremo delle forze.

Phil Laak proverà a batterlo presso la lussuosa poker room del Bellagio, dove a quanto pare si misurerà con i suoi avversari a No Limit Hold'em con stakes 10$/20$. Prevedibilmente entusiasta, Phil ha dichiarato:"Ho giocato molte sessioni sfiancanti di poker, ma mai nulla di questo livello. So che ciò metterà a dura prova i miei limiti psicofisici, ma amo le belle sfide e sono eccitato dall'idea di provare a battere questo record nella miglior poker room di Las Vegas".

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La consapevolezza del rischio non lo spaventa, anzi già "the unabomber" starà pregustando le prop bets che potrà mettere su con i suoi colleghi, lui che a questo genere di bizzarre scommesse deve buona parte della sua popolarità mediatica.

Rimangono da definire alcuni dettagli, come la conferma del livello NL 10$/20$ e le eventuali finalità benefiche: nel settembre scorso infatti Paul Zimbler annunciò che avrebbe devoluto gli eventuali profitti in beneficenza, e le oltre 30mila sterline che lo stremato Paul riuscì a raccogliere alla fine della prova furono distribuite tra vari enti caritatevoli inglesi. Phil Laak vorrà superare il suo rivale anche in questo, o si accontenterà di sostituirlo nel Guinness dei Primati?

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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