Ancora uno svedese a catalizzare l’azione ai tavoli di cash game high stakes, ma stavolta non si tratta di Isildur1: è infatti Odonkor1 il giocatore a fare notizia, dopo aver sottratto a jungleman12 ben 305.000 dollari, come d’abitudine su Full Tilt Poker.
Nonostante non ve ne sia ancora la certezza assoluta, tutte le indiscrezioni circa l’identità di questo player indicano il nome di Joel Nordkvist, che ultimamente sta spopolando ai tavoli di No Limit Hold’em $100/$200. Negli ultimi tre giorni, ha già guadagnato oltre 800.000 $, ed anche nell’ultima sessione contro jungleman12 non ha voluto fare eccezione.
In una sessione heads-up di 3.000 mani, lo svedese è stato capace di vincere tutti e tre i piatti più importanti della sessione, il più ricco dei quali era pari a 163.000 dollari, e così attualmente Odonkor1 è a ridosso della top ten per quanto riguarda i giocatori più vincenti del 2010 nell’ambito del cash game.
Joel Nordkvist gioca prevalentemente cash game, infatti per quanto riguarda i tornei live ha solamente un piazzamento in carriera, seppur prestigioso: un 28esimo posto all’EPT di Barcellona del 2008 che allora gli valse 20.000 €. Ben poca cosa, se pensiamo alle cifre di cui è in gradi di disporre oggi.
La scandinavia ed il nord Europa in generale si conferma pertanto fucina di talenti, sia per quanto riguarda il poker live che il poker online: assieme agli Stati Uniti è da lì che provengono i giocatori più abili e temuti. Di certo si tratta di nazioni nelle quali il texas hold’em ha attecchito prima che altrove, ma non può non saltare agli occhi quanto Paesi poco popolosi come Finlandia e Svezia possano vantare alcuni dei più forti giocatori al mondo, specie in ambito cash game. Speriamo che tra alcuni anni dell’Italia si possa dire lo stesso.
Nel frattempo, il presente ci consegna un Joel “Odonkor1” Nordkvist in gran forma ai tavoli high stakes, contribuendo fra l’altro a rispolverare quel No Limit Hold’em per molti mesi abbandonato. Vedremo se lo svedese saprà superare la prova del tempo a livelli tanto duri: di certo da oggi il mare di Full Tilt Poker sembra veder spuntare all’orizzonte una pinna di squalo in più.